Momenti di panico al capolinea degli autobus. Una ragazza aggredita e derubata del cellulare da un senza dimora. Il ladro ha provato a fuggire ma è stato bloccato. Poi è scaturito un parapiglia, fino a quando non sono intervenuti i carabinieri, che hanno arrestato un 26enne della Sierra Leone, accusato di rapina, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale.
Rapina al capolinea dei bus
Secondo quanto ricostruito, giovedì 12 dicembre – dopo la segnalazione giunta al 112 – i militari del Nucleo radiomobile di Roma sono intervenuti all’altezza di largo Guido Mazzoni, nella zona della stazione Tiburtina, dove poco prima il giovane, aveva sottratto al cellulare a una 21enne romana, dopo averla aggredita. Le grida di aiuto della vittima hanno attirato l’attenzione di altre persone presenti in attesa del bus, e grazie al loro aiuto sono riusciti a bloccarlo e a recuperare il cellulare derubata.
Calci e pugni nella fuga
Nelle concitate fasi del fermo, il 26enne ha tentato di divincolarsi, colpendo con calci e pugni i presenti, al fine di guadagnare la fuga ma è stato bloccato dai militari. L’arresto è stato convalidato: per il ragazzo è stato poi disposto l’obbligo di firma.
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