Momenti di tensione all’interno del carcere minorile di Casal del Marmo. Alle 18 di ieri alcuni detenuti della palazzina dove ci sono i giovani adulti hanno danneggiato un’ala del plesso detentivo, divelto brande metalliche e, armati di bastoni di metallo, hanno rotto vetri e spaccato finestre, per poi appiccare un incendio. Contemporaneamente alcune detenute della palazzina femminile hanno inscenato una protesta sbattendo i blindati. A darne notizia è il sindacalista della Fns Cisl Lazio, Massimo Costantino.
“È stato necessario richiedere l’intervenuto dei vigili del fuoco e di una ambulanza. All’interno dell’Ipm sono sopraggiunti, liberi dal servizio, anche alcuni agenti di polizia penitenziaria per dare supporto. Pare che la situazione sia legata a problemi di sovraffollamento. Proprio ieri questa segreteria regionale ha chiesto al direttore del centro giustizia minorile del Lazio, Abruzzo e Molise una ricognizione urgente”, sottolinea il sindacalista.
Attualmente si registrano nel carcere minorile di Casal del Marmo circa 65 minori (53 maschi e 14 donne) rispetto ai 57 detenuti previsti, ossia 47 maschi e 10 donne. Solo verso le ore 23 circa la situazione è tornata sotto controllo “grazie alla professionalità della polizia penitenziaria si è evitato il peggio, garantendo la sicurezza dell’intera struttura”, insiste Costantino. La Fns Cisl Lazio chiede una “forte azione da parte dell’amministrazione penitenziaria della giustizia minorile e occorre trasferire i detenuti che si sono resi protagonisti di tali eventi critici. Serve una maggiore attenzione nei confronti del personale di polizia penitenziaria”
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