Zelensky: “rafforzare le sanzioni contro la Russia”

Zelensky

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha denunciato quello che ”è stato uno dei più grandi attacchi contro la nostra infrastruttura energetica”

Su ‘X’ ha spiegato che ”secondo i rapporti preliminari sono stati lanciati 93 missili, tra cui almeno un missile nordcoreano. Sono stati abbattuti in totale 81 missili, 11 dei quali erano missili da crociera intercettati dai nostri F-16. Inoltre, i russi hanno utilizzato quasi 200 droni in questo attacco”.

Zelensky ha quindi accusato il presidente russo Vladimir Putin di voler ”distruggere tutto. E’ così che vuole i negoziati: terrorizzando milioni di persone”. Per questo, ha aggiunto il leader ucraino, ”è necessaria una forte reazione dal mondo: un attacco massiccio deve essere affrontato con una reazione massiccia. Questo è l’unico modo in cui il terrore può essere fermato”.

Ma ”se i leader temono di rispondere o si abituano al terrore, Putin lo vede come un permesso per continuare. Sono necessari patrioti per abbattere questi missili e dimostrare che il terrore non raggiungerà i suoi obiettivi. Le sanzioni contro la Russia per la guerra devono essere rafforzate per avere un impatto reale sulla produzione missilistica russa”.

Russia crescita
Russia crescita

Zelensky è convinto che ”Putin non si fermerà con chiacchiere vuote: la forza è ciò che serve per portare la pace. Forza che non ha paura della sua capacità di affrontare e fermare il male. Il mondo può fermare questa follia e, per farlo, deve prima fermare la follia a Mosca che ha ordinato il terrore per oltre 20 anni. La forza è ciò che serve. L’Ucraina è grata a tutti coloro che stanno aiutando”.  Adnkronos

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