Il presidente eletto Donald Trump, in una conversazione con il New York Post, ha ribadito che il leader ucraino Voldymyr Zelensky “vuole fare la pace”. “Non abbiamo parlato dei dettagli – ha affermato – Lui pensa che sia giunto il momento, e Putin dovrebbe pensare che sia giunto il momento perché ha perso: quando perdi 700.000 persone, è giunto il momento. Non finirà finché non ci sarà la pace”. “Sto elaborando un modo su come porre fine a questa guerra ridicola”, ha affermato. (ANSA).
Da dove spunta la storia dei 700mila morti
La Russia sta per varcare la soglia dei 700mila soldati morti o feriti e ottobre è stato il peggiore mese in termini di perdite dall’inizio della guerra in Ucraina: lo ha detto alla Bbc l’ammiraglio Tony Radakin, capo di stato maggiore della difesa britannica. Secondo Radakin, le forze russe hanno subito una media di circa 1.500 morti o feriti “ogni singolo giorno” il mese scorso.
Per i funzionari della difesa occidentali si tratta del bilancio più pesante finora. “La Russia sta per subire 700.000 morti e feriti. E’ l’enorme dolore e sofferenza che la nazione deve sopportare a causa dell’ambizione di Putin”, ha aggiunto Radakin. ANSA