Said Cherrah, il marocchino che oggi ha riprovato a uccidere la ex

Said Cherrah

A distanza di poco più di un anno da quando a Erba aveva tentato di sfregiare la sua ex allora 23enne con l’acido Said Cherrah (26enne di origine marocchina) ci riprova, ad ammazzarla. Del resto lo aveva promesso: “mi gridava che mi avrebbe ammazzato”, ha testimoniato la vittima durante il processo per l’acido.

Questa volta ci prova con un coltello, fuori da un centro commerciale di Giussano, colpendola di spalle. Lo fa Said perché evidentemente la Legge non gli fa paura. In fondo dopo tutto quello che aveva già fatto era ai domiciliari con un divieto di avvicinamento. Divieto facilmente “aggirato” usufruendo di un permesso per una visita medica.

Minacce, acido e auto spaccata: cronologia di una “morte annunciata”

Ripercorriamo cronologicamente i fatti, almeno da quando sono diventati cronaca. Nell’agosto 2023, dopo essere stato denunciato dalla ex fidanzata per stalking, Said era andato proprio sotto la caserma dei carabinieri, dove la ragazza aveva parcheggiato l’auto. Con un crick aveva sfasciato la sua vettura, minacciandola di ammazzarla e di “buttarle l’acido”. Per questo era stato arrestato per qualche settimana e poi rilasciato con il divieto di avvicinamento. Ma ogni promessa è debito, così si dice.

Così pochi mesi dopo, a novembre del 2023, il 25enne da Broni (Pavia) era tornato a Erba, dove lavora la sua ex (con cui ha avuto una breve relazione di qualche mese) e l’ha aspettata in strada, dopo il lavoro, violando il divieto di avvicinamento. Via Pontida è una zona industriale ma in quel momento abbastanza trafficata a causa degli uffici e delle varie attività lavorative.

La ragazza era stata aggredita e le urla di dolore sono risuonate in tutta la via. L’acido è stato in gran parte parato dai vestiti ma ha comunque raggiunto alcune zone del viso. I testimoni hanno raccontato di una aggressione violentissima e dell’uomo che cercava di tenerla ferma per i capelli, di metterle un sacchetto in testa e di trascinarla in macchina. Alcune persone sono intervenute per aiutare la giovane, hanno bloccato Said e chiamato i carabinieri che sono prontamente intervenuti. Secondo chi ha assistito alla scena Said Cherrah era una furia “che non aveva la minima intenzione di mollare la sua preda”.

Coltellate al centro commerciale

Infine oggi 9 dicembre 2024, anche se non avrebbe potuto perché su di lui c’è un divieto di avvicinamento alla ex e non avrebbe dovuto essere nemmeno in Brianza, è arrivato con l’auto al centro commerciale a Giussano e l’ha accoltellata alla schiena. La 24enne è in gravi condizioni all’ospedale San Gerardo di Monza, ma non sarebbe in pericolo di vita. Non è ancora chiaro se i due avessero un appuntamento. La ragazza anche in fase processuale, dopo l’episodio dell’acido, ha sempre detto di non odiarlo e che sperava che lui potesse affrontare un percorso senza violenza e minacce. Una cosa è sicura. Questa legge non tutela le donne. Se dopo averle messo la testa in un sacchetto, averle gettato acido addosso, spaccato la macchina e presa a coltellate Said avrà ancora la possibilità di infrangere o aggirare il divieto di avvicinamento certamente riuscirà nel suo intento: quello di ammazzarla.
www.quicomo.it – foto Facebook

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *