Siria, jihadisti conquistano Damasco. Assad fuggito

Siria jihadisti

I ribelli hanno annunciato la caduta di Bashar al-Assad sugli schermi della televisione pubblica siriana dopo  preso il controllo dell’emittente statale a Damasco

I ribelli jihadisti sono entrati nel palazzo presidenziale a Damasco al grido di “Dio è il più grande”  (Allah akbar”). Lo hanno raccontato testimoni oculari alla Dpa, mentre video che circolano sui social nostrano le immagini degli insorti all’interno del cortile del palazzo di Bashar al Assad, fuggito nella notte verso una destinazione sconosciuta. I ribelli sarebbero entrati nel palazzo, situato nel distretto di Mezzeh, senza incontrare alcuna resistenza.

Bashar el-Assad e’ “fuggito” dalla Siria dopo aver perso il sostegno della Russia. Lo ha detto il presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump. “Assad se n’è andato”, ha scritto Trump sulla sua piattaforma Truth Social. “Il suo protettore, la Russia guidata da Vladimir Putin, non era piu’ interessato a proteggerlo”.

Chi è Abu Muhammad al-Jolani, leader dei jihadisti

Nato con il nome di Ahmed Husayn al-Sharaa, il 42enne jihadista a capo di Hayat Tahrir al-Sham è originario dell’Arabia Saudita. È nato a Riad nel 1982, da una famiglia di combattenti. Da giovane si è trasferito a Damasco, ha studiato Medicina, prima di radicalizzarsi. Si è quindi spostato in Iraq per unirsi ad al Qaeda dopo la caduta di Saddam Hussein.

Nel gruppo guidato da al-Zarqawi ha imparato a combattere e comandare. In questo scenario si è “trasformato” in al-Jolani. Passato dal carcere iracheno di Camp Bucca, gestito dagli Usa, fu rilasciato come altri jihadisti. E nel 2011, approfittò delle proteste anti-Assad per tornare in Siria. tg24.sky.it