Le udienze previste per il 2, il 4 e il 9 dicembre 2024 sono state annullate
Visto che quasi nessuno lo fa, torniamo a parlare dell’incredibile vicenda di cui è vittima l’avvocato Reiner Fuellmich – detenuto in custodia cautelare dal 13 ottobre 2023 nel carcere di massima sicurezza di Rosdorf, per un’accusa su un presunto reato patrimoniale – che, aldilà delle eventuali responsabilità, sta subendo una vera e propria tortura.
E’ inconfutabile il fatto che non soltanto vengono calpestati tutti i suoi diritti, ma che sia sottoposto a “tortura bianca” tanto da aver attirato l’attenzione di organizzazioni per il rispetto dei diritti umani, che osservando da vicino la situazione, ci auguriamo possano fare qualcosa.
Dopo che, a fine agosto, il PM (in un Plaidoyer durato meno 10 minuti) aveva chiesto una pena di 3 anni e 9 mesi, le cose si sono aggravate in un modo inimmaginabile.
Lo scorso 2 settembre Reiner Fuellmich ha ricevuto la notizia del decesso della madre. L’avvocato, sapeva che era solo questione di tempo ed aveva chiesto alla direzione del carcere di poterle fare una visita a Brema. Il carcere glielo avrebbe concesso, ma lui ha rifiutato perché le condizioni erano che fosse ammanettato e con le cavigliere ai piedi.
Durante una lunga pausa tra l’udienza nr. 31 del 20.9.2024 e la nr. 32 del 16.10.2024, le sue condizioni di detenzione si sono ulteriormente aggravate a causa di un ragazzo con gravi problemi psichici, messo (apposta) nella cella adiacente alla sua. Probabilmente il ragazzo è affetto da schizofrenia, urla, piange e parla da solo sia di giorno che di notte, ascolta la radio con volume alto e spesso tira oggetti contro la parete. Per Fuellmich è diventato impossibile dormire di notte e concentrarsi sulla sua difesa durante il giorno.
Durante la pausa tra le due udienze, la comunicazione con i suoi difensori è stata resa molto difficoltosa da parte del del penitenziario.
All’udienza nr. 32 del 16.10.2024 erano presenti tutti e quattro gli avvocati difensori.La difesa ha chiesto di rivedere le condizioni di detenzione e l’intervento di uno specialista per valutare lo stato di salute di Fuellmich e l’idoneità a continuare questo procedimento, ma soprattutto a sostenere le durissime condizioni di detenzione.
Reiner Fuellmich dal canto suo ha presentato 4 denunce penali contro il personale del penitenziario in quanto testimone di maltrattamenti, pestaggi e anche violenza sessuale a danno di due detenuti, ai quali Fuellmich aveva fatto consulenza legale in carcere.
Si presume che le violenze inflitte ai due giovani detenuti siano proprio una conseguenza per gli aiuti ricevuti da Fuellmich. Entrambi i detenuti oggetto di violenza sessuale sono stati trasferiti in un altro carcere.
Le udienze nr. 33 del 18.10.2024 e nr. 34 del 25.10.2024 sono state annullate in quanto Fuellmich era ammalato. Gli osservatori del processo hanno descritto l’avvocato dimagrito e molto provato.
Anche l’udienza nr. 35 del 29.10.2024 è stata breve perché Fuellmich era ancora ammalato ed ha voluto far notare che non è stato visitato da un medico come richiesto. Gli sono state negate le cure. Non gli è stato cconcesso neanche un semplice integratore di Vitamina D. Per questo la difesa ha presentato un’altra istanza affinché venga visitato da un medico.
Udienza nr. 36 dell’1.11.2024. Un medico del penitenziario ha visitato Fuellmich la mattina stessa, dicendogli che non escludeva un trauma e avrebbe anche messo in dubbio la prosecuzione del procedimento. La difesa ha chiesto la sospensione del procedimento a causa di questo possibile trauma, ma quando il giudice Schindler ha contattato telefonicamente il medico del penitenziario per informarsi, quest’ultimo ha confermato di averlo visitato, ma di non ricordarsi di aver detto che potrebbe aver subito un trauma, e così il giudice ha respinto l‘istanza.
La difesa ha chiesto nuovamente che Fuellmich venga visitato da uno specialista, in quanto gli è impossibile riposare, a causa del vicino di cella. Il giudice Schindler ha chiesto all’avvocato Siemund (uno dei difensori) di iniziare con il Plaidoyer (l’arringa), ma l’avvocato letteralmente scioccato per il trattamento inflitto al suo assistito ha rifiutato. La difesa ha così presentato una nuova mozione di ricusazione contro tutto il collegio giudicante
Udienza nr. 37 del 7.11.2024.
Siccome i cospiratori vedono traballare il loro progetto e il procedimento sta volgendo al termine – vi rammento che i capi d’accusa inizialmente erano 18 ed è rimasto in piedi solo questo sulla presunta ‘appropriazione indebita’ – affinché Fuellmich resti in carcere, il giorno 6.11.2024 il tribunale di Braunschweig (OLG) ha aperto nei suoi confronti un nuovo procedimento con altri 16 capi d’accusa che non erano stati ammessi a suo tempo dal tribunale di Gottingen. Si tratta di fatturazioni che il suo studio legale ha emesso al Comitato Corona per la gestione della corrispondenza, mail, telefonate ecc. La difesa, ha chiesto di integrare questo nuovo procedimento con quello già in corso, ma la richiesta è stata respinta.
La difesa ha chiesto nuovamente la cessazione dell’isolamento e delle misure estreme adottate per tradurre Fuellmich dal carcere al tribunale. Fuellmich ha presentato una nuova mozione di ricusazione contro l‘intero collegio giudicante e ha sporto denuncia contro il giudice e la procura per tentato omicidio. La difesa ha chiesto nuovamente che Fuellmich venga visitato, questa volta però, da un medico di fiducia, al fine di valutare l’idoneità a continuare questo procedimento e a sostenere le terribili condizioni di detenzione. L’avvocato Siemund ha iniziato con il suo Plaidoyer ed ha messo in risalto uno studio sulla detenzione in isolamento e i suoi devastanti effetti sulla salute fisica e psichica dei detenuti soggetti a tali condizioni. Ha inoltre fatto notare come vengano spudoratamente violate tutte le norme a salvaguardia dei diritti umani in materia di detenzione e isolamento.
Udienza nr. 38 del 14.11.2024. Dopo che il 19 luglio 2024, il giudice aveva introdotto la “forma scritta” del procedimento, violando i principi di processo pubblico quale dovrebbe essere un processo penale, si è tornati finalmente ad una “forma orale” per l’arringa finale dei difensori. L’avvocato Katja Wörmer ha iniziato con il suo Plaidoyer, toccando i seguenti punti cruciali a partire dall‘arresto di Fuellmich.
Il 13.10.2024 Reiner Fuellmich è stato arrestato a Francoforte dopo essere stato vittima in Messico di un vero e proprio rapimento mascherato da un’estradizione.
Il 14.10.2024 nella prima udienza a Francoforte il giudice non ha voluto ascoltare nulla di quello che Fuellmich aveva da dire in quanto ‘critico’ sul sistema della psico-info-pandemia o plandemia come la chiama lui.
Il 23.10.2024 Fuellmich è stato trasferito nel carcere di Rosdorf, dove in seguito ha avuto il primo incontro con il PM John per discutere sul “procedimento di estradizione” dal Messico. Il giovane PM John (trasferito da Hannover a Göttingen 2 mesi e mezzo dopo che la procuratrice capo di Göttingen aveva dichiarato che non vi erano gli estremi per avviare un procedimento contro Fuellmich) ha dichiarato di aver voluto evitare un regolare procedimento di estradizione per accelerare i tempi.
Inizialmente l‘accusa si basava sul fatto che Fuellmich non avesse un autonomo potere decisionale e che non potesse stipulare alcun contratto di prestito senza il consenso degli altri membri del Comitato Corona, ma l’ 1.11.2023 è stato provato l’esatto contrario.
La denuncia presentata il 2.9.2022 da Justus Hoffmann, Antonia Fischer e Marcel Templin era incompleta e sarebbe stato compito della Procura di indagare prima di formalizzarla ed emettere un mandato d’arresto europeo. Negli atti mancano tutte le prove (scambio di posta elettronica) del lavoro sporco fatto dai cospiratori (accusatori e procura) al fine di fare arrestare Reiner Fuellmich.
L’avvocato Fuellmich ha sempre sperato di raggiungere un accordo con i membri del Comitato Corona per il rimborso del prestito, fino al punto di non sporgere denuncia contro Marcel Templin, che nel frattempo si era appropriato illegalmente di 1.150.000 euro, generati dalla vendita della casa di Fuellmich percui Templin era stato incaricato.
L’investimento in oro con lo scopo di proteggere le donazioni dall’imminente minaccia di confisca da parte del governo tedesco è depositato presso una società di investimenti ed ha generato utili per oltre 500.000 Euro. Importo che eventuamente andrebbe a compensare il presunto danno al Comitato Corona che il tribunale ha valutato in 525.000 €.
Fuellmich ha presentato una simulazione del procedimento Grand Jury per dimostrare come potrebbero essere condotti i processi contro coloro che hanno perpetrato il più grande crimine contro l’umanità. Al Grand Jury proceeding hanno partecipato un giudice, diversi avvocati e vari esperti di ogni campo, tra i quali diversi Whistleblower di organizzazioni come l’Oms, l’Onu, il Cdc e altre ancora.
Già nei primi mesi del 2021 Antonia Fischer e Justus Hoffmann (gli accusatori di Fuellmich assieme a Marcel Templin) non erano più attivi all’interno del Comitato Corona. Il grande lavoro investigativo è stato assolto da Fuellmich, con l’aiuto di Viviane Fischer. L’immensa mole di lavoro ha portato Fuellmich ad accantonare totalmente il suo lavoro di avvocato presso il suo studio legale.
Il trattamento subito da Fuellmich, in isolamento dal 10 giugno 2024 trasportato dal carcere al tribunale in manette e con le catene ai piedi, perquisito ogni volta al suo rientro venendo denudato e ispezionato, e questo solo per citare alcune delle misure adottate è sproporzionato per una presunta appropriazione indebita.
La dirigenza del carcere sta cercando di diffamare Reiner Fuellmich, sostenendo che l’isolamento è dovuto al fatto che abbia dispensato consigli legali agli altri detenuti e che Fuellmich avrebbe manipolato e aizzato gli altri detenuti contro il personale del carcere, mettendone in pericolo le sicurezza. Nel frattempo, il vicino di cella è stato spostato ma Fuellmich ha ancora il sonno disturbato, con attacchi di panico e ansia.
L’udienza del 25.11.2024 è stata annullata per un giudice ammalato. L’udienza del 27.11.2024. Come ben sapete Reiner Fuellmich è piuttosto provato a causa delle difficili condizioni di detenzione e già la sera precedente l’udienza, presentava nuovamente sintomi influenzali. Alla richiesta fatta un paio di settimane fa, di poter essere visitato un medico di fiducia, non è stato ancora dato seguito. Il mattino presto Fuellmich si è detto malato e non in grado di recarsi all’udienza ma la direzione del penitenziario non ha voluto saperne e lo ha costretto alla solita procedura-tortura per il trasporto dal penitenziario al tribunale. Da notare che cinque agenti si sono presentati davanti alla sua cella pronti ad utilizzare anche metodi poco ortodossi, qualora si fosse ostinato a non volere essere ammanettato e incatenato. Reiner Fuellmich, dopo aver parlato al telefono con il suo avvocato Katja Wörmer ha accettato la solita procedura e, su sua richiesta, è stato trasportato da un medico a Göttingen, il quale, senza visitarlo gli ha negato il certificato di malattia. Faccio notare che questo medico è anche impiegato presso il penitenziario di Rosdorf. Dopo la ‘visita medica’, Reiner Fuellmich ha così dovuto recarsi in tribunale dove si è svolta l’udienza.
L’avvocato Katja Wörmer, oltre ad aver letto un comunicato rilasciato dalla dirigenza del penitenziario, ha continuato con il suo Plaidoyer. Secondo la dirigenza del penitenziario Reiner Fuellmich godrebbe di buona salute e non si troverebbe in isolamento ma in segregazione. Il tribunale, in accordo con la dirigenza del penitenziario, ha negato la sua partecipazione al funerale della mamma, deceduta lo scorso 2 settembre. Secondo la dirigenza del penitenziario, trattandosi di una sepoltura in mare, sarebbe stato troppo complicato mettere al sicuro tutta la regione del porto di Brema e ci sarebbe stato bisogno di elicotteri e imbarcazioni, in modo da impedire un’eventuale tentativo di liberazione da parte dei sostenitori di Fuellmich, definiti dal tribunale con una serie di aggettivi che evito di menzionare. Finalmente a Reiner Füllmich viene di nuovo permesso l‘accesso ad una palestra; ne può usufruire ogni giorno per 30-45 minuti.
Un gruppo di avvocati, con la consulenza della dottoressa Astrid Stückelberger (whistleblower di Nazioni Unite e OMS), si stanno prodigando per ottenere la liberazione di Fuellmich.
Proprio durante la manifestazione dello scorso 30 novembre, che si è tenuta a Ginevra, la stessa Stückelberger ha spiegato l’importanza di agire subito presso l‘alto commissariato delle nazioni unite per i diritti umani, che ha sede proprio a Ginevra. A questo proposito, Peter König (economista e analista geopolitico nonché whistleblower OMS) ha inoltrato una richiesta per l’immediata scarcerazione di Reiner Fuellmich.
Le udienze previste per il 2, il 4 e il 9 dicembre 2024 sono state annullate.
Avvocato Reiner Fuellmich, perseguitato politico
Ripercorriamo insieme tutta la vicenda
👉 PIAZZA LIBERTÀ, puntata di sabato 16 novembre 2024