Le contestazioni in occasione della Prima della Scala sono già iniziate. Davanti al Piermarini è stato srotolato un tappeto rosso ricoperto di letame con i volti della premier Giorgia Meloni, del ministro Matteo Salvini, del presidente del Senato Ignazio La Russa e del ministro Alessandro Giuli. Si tratta di un flash mob organizzato dal centro sociale Cantiere a poche ore dall’inizio del corteo autorizzato che vede coinvolti tutti gli attivisti compresi i sindacati di base e i pro Pal.
Davanti alla Scala fumogeni colorati e cartelloni contro la guerra, il genocidio in Palestina e contro il governo. Grande attenzione in queste ore. Intorno al teatro è stata istituita una ‘zona rossa’ particolarmente presidiata per evitare disordini in occasione dello spettacolo di stasera che vedrà la partecipazione di personagi illustri e istituzioni.
Il corteo, invece, partirà alle 15 da porta Venezia. Dalle 14 alle 16 ci sarà un sit in organizzato da ‘Ponte atlantico’ in sostegno del popolo ucraino. Il gruppo protesterà in particolare contro la presenza di Anna Netrebko, soprano che interpreterà Donna Leonora nell’opera di Verdi, in quanto sostenitrice del regime di Putin.
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