COMUNICATO STAMPA CLINTEL
Noi di Clintel – Italia già da molti anni denunciamo la menzogna, diffusa ampiamente da molti – troppi
– organi di informazione e da molti – troppi – responsabili politici, che vuole “minaccia esistenziale”
l’uso che fa l’umanità dei combustibili fossili.
Sulla base di questa menzogna, la Commissione Europea ha deciso di interrompere a partire dal 2035 la produzione di automobili a combustione interna e ciò in ragione del presunto effetto che la CO2 antropica avrebbe sul clima. L’incauta decisione – presa sulle indicazioni di una agenzia dell’ONU senza alcun adeguato supporto scientifico e, anzi, contestate da numerosi scienziati di chiara fama a livello internazionale – è stata sostenuta dalla propaganda del movimento ecologista che, peraltro, ha sempre rifiutato ogni dibattito scientifico su questo tema.
Il recente avverarsi dei gravi e prevedibili effetti economico-sociali di tale improvvida decisione sono oggi evidenti ed è pertanto essenziale che i responsabili politici si rendano conto non solo della innocuità delle emissioni di CO2 per la nostra salute e per l’ambiente, ma anche della cruciale importanza che hanno i combustibili fossili, risorsa essenziale per il benessere dell’umanità.
Invitiamo il Governo italiano a respingere velleità fondate su ideologie precostituite e di farsi promotore di un dibattito aperto, pubblico, e trasparente, su una questione – la pericolosità della CO2 antropica – sulla quale ogni voce dissenziente dalla narrazione ambientalista è stata finora sistematicamente messa a tacere.
Solo promuovendo il dibattito, che qui auspichiamo, emergerebbe tale menzogna, perché anch’essa, come tutte le menzogne, ha le gambe corte. E solo facendo emergere la verità, i responsabili politici potranno decidere con Einaudiana saggezza: “Conoscere per deliberare”.
Uberto Crescenti, Professore Emerito di Geologia Applicata, Università di Chieti-Pescara (già Magnifico
Rettore e Presidente della Società Geologica Italiana) – Presidente di Clintel – Italia
NOTA. Clintel – Italia è la sezione Italiana di Clintel, un think tank internazionale cui aderiscono 2000 scienziati (tra cui i premi Nobel per la Fisica Ivar Giaever e John Clauser), che sostengono che non v’è alcuna emergenza da CO2 antropica.
Tra gli italiani citiamo i professori:
Franco Battaglia Professore di Chimica Fisica (già presso le Università di Roma Tre e di Modena);
Mario Giaccio, Professore di Economia delle Fonti d’Energia, Università di Chieti-Pescara (già Preside della Facoltà di Economia);
Carlo Merli, Professore di Chimica e Tecnologia Applicata alla Tutela dell’Ambiente (già presso l’Università La Sapienza di Roma);
Enrico Miccadei, Professore di Geografia Fisica e Geomorfologia, Università di Chieti-Pescara;
Alberto Prestininzi, Professore di Geologia Applicata (già presso l’Università La Sapienza di Roma);
Franco Prodi, Professore di Fisica dell’Atmosfera (già presso l’Università di Ferrara), già Direttore dell’Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima del CNR;
Giuliano Panza, Professore di Geofisica (già presso l’Università di Trieste), Professore Emerito della China Earthquake Administration di Pechino, Accademico dei Lincei e dell’Accademia Nazionale delle Scienze, detta dei XL;
Ernesto Pedrocchi, Professore Emerito di Energetica, Politecnico di Milano;
Renato Angelo Ricci, Professore Emerito di Fisica, Università di Padova, Presidente onorario della Società Italiana di Fisica e già Presidente della European Physics Society;
Nicola Scafetta, Professore di Fisica dell’Atmosfera e Oceanografia, Università Federico II di Napoli.