Turetta condannato all’ergastolo, ma Elena Cecchettin attacca la Corte

Elena Cecchettin

VENEZIA, 04 DIC – “Una sentenza giudiziaria non corrisponde sempre alla realtà dei fatti. Si chiama verità giudiziaria, ed è quello che viene riportato dal verdetto. E basta”. Lo scrive su Instagram Elena Cecchettin attaccando la decisione della Corte di non riconoscere l’aggravante dello stalking a Filippo Turetta.

“É una mancanza di rispetto anche alla famiglia”, dice, è “un’ennesima conferma che alle istituzioni non importa nulla delle donne“. E conclude: “sapete cosa ha ucciso mia sorella? Non solo una mano violenta, ma la giustificazione e il menefreghismo per gli stadi di violenza che anticipano il femminicidio”. (ANSA)

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