ROMA, 02 DIC – Due istituti di Velletri e Latina rilasciavano diplomi di “operatore socio sanitario” e attestati di specializzazione in “primo soccorso e sicurezza sul lavoro” senza il necessario svolgimento dei corsi formativi e dei tirocini obbligatori. In un caso uno spacciatore di droga residente in Toscana e sottoposto agli arresti domiciliari, risultava formalmente presente alle lezioni.
I finanzieri del Comando Provinciale di Roma hanno eseguito un’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di quattro persone accusate, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata alla truffa ai danni di privati, della Regione Lazio e per falsificazione di atti pubblici. L’operazione è stata condotta dalle fiamme gialle di Velletri e coordinata dalla locale Procura della Repubblica.
Le indagini, avviate a seguito di segnalazioni della Regione Lazio e di numerose querele, hanno accertato che oltre 160 persone provenienti da tutta Italia hanno ottenuto false qualifiche. Su richiesta della Procura, il Gip. di Velletri ha disposto anche il sequestro preventivo di circa 120mila euro, somma pari al contributo erogato dalla Regione Lazio alle società coinvolte nell’ambito del programma Garanzia Occupabilità dei Lavoratori (Gol), finanziato con fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza . (ANSA)