di Carlo Marini – Un 32enne originario della Liberia è stato fermato con l’accusa di violenza sessuale aggravata per l’aggressione a una ragazza all’interno della canonica della parrocchia di Vicofaro, alla periferia di Pistoia, dove era ospite della comunità di don Massimo Biancalani. L’uomo ha immobilizzato e denudato una giovane conosciuta su un materasso, all’interno della canonica che fa da tempo da centro di accoglienza per gli immigrati.
Stupro in canonica: nuovi guai per don Biancalani
Il 32enne, irregolare in Italia, di origine liberiana, era ospite da circa un mese di don Biancalani, il prete rosso che ai suoi ospiti fa cantare Bella Ciao e che non fa mistero delle sue idee politiche. Il migrante irregolare avrebbe tentato di violentare la giovane che aveva conosciuto poco prima alla stazione di Montecatini. I fatti, avvenuti la notte di martedì scorso, sono riportati oggi dal quotidiano Il Tirreno. A salvare la ragazza sarebbero stati altri immigrati ospiti della parrocchia di don Massimo Biancalani, svegliati dalle urla della ragazza.
Uno di loro avrebbe bloccato il 32enne minacciandolo con una lametta. La giovane è così riuscita a scappare e a raggiungere la stazione ferroviaria di Pistoia, da dove ha telefonato al 112. Trasportata da un’ambulanza al pronto soccorso per essere visitata, una volta dimessa è stata accompagnata in questura per sporgere denuncia.
Agli agenti della Squadra mobile ha mostrato una foto dell’uomo, un selfie che il 32enne si era scattato con il cellulare di lei mentre erano insieme la sera precedente. Grazie a quell’immagine i poliziotti sono riusciti a identificarlo attraverso il programma di riconoscimento facciale collegato con le banche dati delle forze dell’ordine, l’uomo aveva infatti precedenti di polizia legati allo spaccio. A quel punto gli agenti della Squadra mobile sono andati nella parrocchia di Vicofaro e hanno sottoposto il 32enne a fermo d polizia giudiziaria per il pericolo di fuga.
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