Renato Giraudo (ex colonnello dei carabinieri) scrive su X:
“In quarant’anni di servizio, per lo più operativo, ne ho viste di ogni e mai ho provato rabbia o smarrimento verso uno Stato che, con i colleghi, ho cercato di difendere e comprendere. Leggere ora che il carabiniere che ha inseguito lo scooter a Milano è indagato per concorso in omicidio stradale mi sconcerta e mi preoccupa. Certo, sarà assolto certamente, tranne che non sia intervenuto direttamente nel sinistro (leggasi speronamento), nel frattempo non farà più servizio esterno, potrebbe anche essere trasferito, si pagherà l’avvocato (se assolto il rimborso arriverà con la dovuta italica calma) e vivrà anni di angoscia.
Meglio lasciarli andare e girarsi dall’ altra parte?”
In quarant’anni di servizio, per lo più operativo, ne ho viste di ogni e mai ho provato rabbia o smarrimento verso uno Stato che, con i colleghi, ho cercato di difendere e comprendere. Leggere ora che il carabiniere che ha inseguito lo scooter a Milano è indagato per concorso in…
— Renato Giraudo ®️🇮🇹 (@RenatoGiraudo) November 26, 2024