Bocciata riduzione del Canone Rai, Forza Italia vota con le opposizioni

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Maggioranza spaccata su canone Rai e battuta in Commissione bilancio al Senato sul dl fisco

L’emendamento Bergesio (Lega) che prevedeva la riduzione del canone da 90 a 70 euro è stato respinto con 12 voti contro 10. Forza Italia ha votato insieme alle opposizioni. Il sottosegretario al Mef Lucia Albano (Fratelli d’Italia) avrebbe espresso parere favorevole all’emendamento della Lega. A quanto si apprende, questo sarebbe anche l’orientamento del presidente della commissione Bilancio Calandrini di FdI. Fratelli d’Italia con il suo appoggio alla proposta di modifica della Lega potrebbe dunque sbloccare l’impasse in commissione sulla modifica bloccata da Forza Italia.

Forza Italia

“Il taglio del canone Rai noi non lo votiamo”, ma “non c’è nessuna crisi, nessun caso dentro al governo”, aveva commentato il vicepremier e leader di Forza Italia, Antonio Tajani, in un colloquio con Il Messaggero. “Per un caffè al mese dobbiamo dare alla Rai quattrocento milioni euro dei contribuenti. Sono tanti quattrocento milioni di euro. Con tutti quei soldi è meglio aumentare le pensioni. Sbloccare le liste di attesa della Sanità. Tagliare l’Irpef”, ha spiegato il ministro degli Esteri.

“Continueremo a opporci” alla proposta di riduzione avanzata dalla Lega, “Forza Italia non può cambiare idea su questo”, aveva assicurato anche il capogruppo azzurro di Forza Italia al Senato, Maurizio Gasparri, in un’intervista pubblicata oggi dal Corriere della Sera. “Il canone – ha spiegato – è una delle garanzie di autonomia del servizio pubblico. La riduzione del canone di 20 euro l’anno, vuol dire 1,66 euro al mese. Credo che nessun cittadino percepirà un beneficio da una riduzione del genere. Bisogna invece far bene i calcoli”. Perché il Carroccio si impunta su questo? “Non lo so, non lo capisco”, ha risposto il presidente dei senatori forzisti.  TiscaliNews