La Commissione Covid: interferenze, paure e crisi epilettiche

Conte e Speranza

di Augusto Sinagra – La Commissione parlamentare bicamerale di inchiesta sulla gestione della c.d. pandemia (più strumentalmente dichiarata che esistente) già nacque con un brutto segnale di partenza e cioè l’intervento fuori da ogni legittimazione costituzionale da parte del nostro amatissimo Capo dello Stato il quale pretese e ottenne (con la compiacenza di tutti i Partiti politici in Parlamento) che detta Commissione parlamentare non dovesse agire con i poteri propri della magistratura poiché – tale fu la bizzarra tesi – una Commissione parlamentare di inchiesta non potrebbe sovrapporsi né prima e né dopo alla magistratura.

Si trattò e si tratta di una tesi molto singolare che contrasta con non contestati precedenti di inchieste parlamentari, a cominciare dalla Commissione di inchiesta sulla mafia che è un fenomeno criminoso e rilevante per le specifiche competenze della magistratura, che il nostro amatissimo Capo dello Stato conosce bene.

Questo inatteso intervento del nostro venerato Capo dello Stato si illumina di una luce sinistra sol che si ricordi l’onorificenza data dal Capo dello Stato all’ex Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità Dott. Silvio Brusaferro, e la recente nomina addirittura a Commendatore (minchia!) del discusso Bassetti Matteo quello che insieme con altri suoi degni Colleghi, parodiava la canzonetta di Natale – tutti travestiti da Babbo natale – per invogliare i gonzi a vaccinarsi.

Brusaferro e Mattarella

La Commissione parlamentare d’inchiesta vede, poi, tra i suoi componenti, anche il noto Conte Giuseppe! Qui non è questione della identificazione della stessa persona del controllore e del controllato. Qui è questione che, secondo tali metodi e logiche, ben potrebbe essere nominato Presidente dell’AVIS (l’associazione donatori di sangue) il Conte Dracula.

Quel che è certo è che tutto lo schieramento variopinto e variegato della sinistra, compresi i 5Cosi, mostra un crescente stato di agitazione psicomotoria per quel che riguarda i possibili esiti della Commissione parlamentare di inchiesta Covid.
Ma di cosa hanno paura? Hanno paura della verità? Hanno paura del consapevolmente preordinato protocollo “tachipirina e vigile attesa”, con le connesse responsabilità di Speranza Roberto con tutti i suoi complici politici e non.

L’ultima è che la c.d. sinistra insorge per il solo fatto che il Senatore della Lega Claudio Borghi ha preso come consulente scientifico il Prof. Giovanni (Vanni) Frajese che è una indiscussa autorità scientifica, oltre che un vero medico e un galantuomo.

Da ultimo, è ben curioso il fatto che mentre si tenta in tutti i modi di contenere l’attività della Commissione parlamentare di inchiesta, dall’altra parte si vorrebbe sanzionare la giudice Susanna Zanda colpevole di essere entrata una volta nel suo ufficio al Tribunale di Firenze priva del maledetto greenpass.
Tutta questa gente, cominciando dal Capo dello Stato, farebbe bene a stare più quieta come la prudenza consiglia: il prossimo Ministro della Salute in USA sarà Robert F. Kennedy jr.
E saranno cazzi per tutti.

Prof. AUGUSTO SINAGRA