Si avvicinavano alle vittime con fare amichevole, poi le circondavano, le minacciavano e le aggredivano con coltelli e spray urticante
Stavano pomeriggi interi tra piazza Gae Aulenti e la Biblioteca degli alberi. Al più, si allontanavano fino al quartiere Isola. Alla ricerca di vittime da rapinare. Ora i poliziotti della Squadra investigativa del commissariato Garibaldi Venezia, che li hanno arrestati, li accusato di almeno due violente rapine, quasi fotocopia una dall’altra. Sono due ventenni egiziani. Gli agenti, coordinati dalla Procura della Repubblica di Milano, li accusano di rapina pluriaggravata in concorso (non solo tra loro, ma anche con altri complici ancora indagati).
Le due violente rapine in zona Isola a Milano
La prima rapina sarebbe avvenuta la notte del 30 giugno, in piazzale Lagosta. La gang si è scagliata contro due stranieri che stavano rincasando. A uno di loro hanno strappato in modo violento una collana dal valore di circa mille euro, che portava addosso. La stessa scena con lo stesso bottino si è ripetuta la notte del 4 luglio, in piazza Minniti. Le vittime, stavolta, erano due studenti universitari.
Stando a quanto emerso dalle indagini, i due arrestati appartengono a piccoli gruppi criminali basati nelle case popolari di zona San Siro. Passavano poi i pomeriggi e le serate tra i grattacieli di Porta Nuova e Isola alla ricerca di persone da rapinare. Si avvicinavano a loro con fare amichevole e poi li circondavano, li minacciavano e li aggredivano con coltelli e spray urticante. Le indagini proseguono alla ricerca di altri complici.
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