Mandato arresto Netanyahu, Pd: ‘Italia rispetti CPI e si adegui alle sue decisioni’

Elly Schlein

ROMA, 21 NOV – “È partito l’attacco alla Corte Penale Internazionale, per il mandato di arresto a Netanyahu. La CPI è un’acquisizione fondamentale della giustizia internazionale, fondata sullo Statuto di Roma. L’Italia ha il dovere di rispettarla ma anche quello di adeguarsi alle sue decisioni”. Così su X Peppe Provenzano, responsabile Esteri nella segreteria nazionale del PD.

Tajani: ‘valuteremo la decisione della Cpi’

“Vedremo quali sono i contenuti della decisione e le motivazioni che hanno spinto a questa decisione la corte. Noi sosteniamo la Cpi ricordando sempre che la Corte deve svolgere un ruolo giuridico e non un ruolo politico. Valuteremo insieme ai nostri alleati cosa fare e come interpretare questa decisione e come comportarci insieme su questa vicenda”.

Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani a margine del Business forum trilaterale a Parigi, sulla decisione della Cpi di emettere mandati arresto per il premier israeliano Netanyahu e i capi di Hamas, ricordando che quella palestinese è “un’organizzazione terroristica”. (ANSA).

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