Prima hanno rubato il telefono a un ragazzo, poi hanno cercato di scappare ma sono stati bloccati. Due uomini di 54 e 53 anni sono stati arrestati dalla polizia nella stazione della M1 di Palestro nel primo pomeriggio di martedì 19 novembre; entrambi sono accusati di furto aggravato in concorso.
Tutto è iniziato nella fermata di Duomo poco dopo le 14.30 quando i borseggiatori hanno attirato l’attenzione di due agenti della sesta sezione della squadra mobile. I detective li hanno seguiti a bordo di un treno che stava viaggiando in direzione Sesto. Mentre il treno era in marcia il 53enne ha fatto da “palo” e il 54enne ha rubato il telefono all’interno del giubbotto di un ragazzo, per poi scendere insieme alla fermata San Babila, dove ha dato il telefono al complice prima di risalire sempre nello stesso treno.
I poliziotti che avevano assistito alla scena hanno fermato i due, cittadini cileni, alla fermata di Palestro: vedendosi scoperti, hanno cercato di disfarsi dello smartphone, gettandolo a terra (è stato subito recuperato dagli agenti). Il 53enne è stato trovato anche in possesso di un altro telefono rubato. Entrambi sono stati trattenuti nelle camere di sicurezza di via Fatebenefratelli in attesa del processo per direttissima.
La vittima, un ragazzo italiano di 16 anni, che non si era accorto del furto, è stato avvisato dai poliziotti e si è recato in questura dove ha sporto querela e ha riavuto il telefono.
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