Lampioni in grado di illuminare la strada quando fa buio, ma anche “small cell” in grado di diffondere il segnale 5G. È quanto prevede un accordo siglato tra A2A e Inwit: la collaborazione prevede di estendere l’installazione di ripetitori ad alta frequenza su mille pali della luce
L’accordo siglato tra INWIT e A2A Smart City ha già visto l’installazione di una prima tranche di small cell in diverse zone centrali di Milano (Duomo, Brera, Garibaldi-Repubblica, Parco Lambro-Cimiano). Le microcelle, che abilitano alla trasmissione anche di dati complessi come i flussi video, sono state collocate sui pali della luce gestiti da A2A illuminazione pubblica, sono collegate tramite fibra ottica di A2A smart city e sono state attivate da Tim.
“Questa soluzione consente di potenziare la copertura e la capacità della rete 5G milanese a supporto degli operatori mobili, integrando quella offerta dalle torri di telecomunicazioni, contribuendo anche alla riduzione del consumo di suolo e mettendo a disposizione la connessione ad alta velocità in alcune aree della città dove è più alto il consumo di dati mobile su banda ultra-larga, sia da parte delle aziende che dei cittadini”, si legge in una nota congiunta delle due società.
“Come A2A Smart City lavoriamo per ottimizzare ogni aspetto dell’ecosistema urbano, rendendo le città intelligenti, sostenibili e pronte a rispondere alle sfide del futuro – ha commentato Cesare Sironi, amministratore delegato di A2A Smart City -. L’installazione delle small cell 5G sui pali dell’illuminazione pubblica è un esempio concreto di integrazione efficace tra tecnologia e infrastrutture esistenti e, con questo progetto, la città di Milano viene proiettata verso una nuova era digitale, diventando un modello di smart city in Europa”.
www.milanotoday.it – foto Lapresse
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