Immigrazione clandestina, Boldrini: ‘scafisti anello debole’

Boldrini campagna di odio

di Francesca Galici – Il dibattito sui migranti nel nostro Paese è sempre acceso. L’Italia è un Paese di primo approdo, la sua posizione geografica favorisce l’ingresso degli irregolari via mare attraverso i trafficanti di esseri umani senza scrupoli che operano sia sulle coste del Nord Africa, da cui partono i barchini verso il nostro Paese, sia in Italia.

Il governo Meloni è impegnato a trovare soluzioni sempre più stringenti per frenare il fenomeno e in un anno è stato abbattuto di oltre il 60% il numero di sbarchi. Scafisti e trafficanti sono nel mirino delle autorità: i primi sono coloro che guidano i barchini a destinazione, i secondi organizzano le traversate. Entrambe le figure sono coinvolte direttamente nel traffico di migranti ma gli scafisti sembrano godere di particolare tutela da parte degli esponenti delle opposizioni, che li considerano figure fragili, “costretti” a condurre le imbarcazioni verso l’Italia. Anche se in realtà non è così.

Tuttavia, sembra essere questa la tesi che continua a sostenere il Partito democratico a trazione buonista, come dimostrerebbe quanto dichiarato dall’onorevole Laura Boldrini in commissione nella giornata di ieri. “La Boldrini ci ha appena detto in commissione alla Camera che noi non dobbiamo avercela con gli scafisti perché ‘lo scafista è l’anello debole della catena’. Non ci sono parole per descrivere tale follia. Lotta all’immigrazione clandestina e sicurezza nelle città: sempre”, ha dichiarato il deputato della Lega Edoardo Ziello, componente della commissione Affari costituzionali.

All’ex presidente della Camera ha replicato anche Matteo Salvini, che a margine di un appuntamento al Tempio di Adriano, a Roma ha voluto sottolineare che, riferendosi agli scafisti, “il loro posto è la galera. Non sono poveri ma delinquenti che mettono su barchini gente che rischia di morire perché loro prendono dai 3 ai 5mila dollari a testa, bambini compresi, quindi non ho nessuna pietà per scafisti e trafficanti checché ne pensi la signora Boldrini, che ha tutto il diritto di dire quello che vuole”. In un precedente post, il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha dichiarato, sempre rivolgendosi all’esponente del Pd: “Roba da matti. Ma dove vive?”.

L’argomento è costantemente tema di scontro mentre l’Europa cerca di mettere un freno agli ingressi irregolari, diversamente da quanto accade in Italia, dove la magistratura cerca costantemente nuovi metodi per bloccare le iniziative del governo in tal direzione.
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