L’operazione anticrimine “Cartagine”, contro lo spaccio di sostanze stupefacenti, portata avanti dalla polizia di Stato di Pesaro-Urbino ha portato all’arresto, oggi, di quattro cittadini di origine tunisina attivi nella città di Fano, a seguito del violento pestaggio, ai danni di un giovane nordafricano, avvenuto nel mese di agosto.
Il nome dell’operazione, con il suo richiamo storico, fa riferimento alle aree di origine dei soggetti attenzionati dalle autorità, poiché riguarda dei gruppi di nordafricani nel centro storico di Fano dediti ad attività di spaccio.
Dalle indagini è emerso come i gruppi principali siano due: uno di origine tunisina e l’altro egiziana, tra loro antagonisti.
Da questo antagonismo, nel mese di agosto, si è registrato un violento regolamento di conti da parte di alcuni tunisini contro un egiziano, in piena notte, nei pressi del ponte che collega l’Arzilla al Lido dove il giovane nordafricano è stato pesantemente malmenato, ferito e rapinato.
Grazie alle telecamere di videosorveglianza e i riscontri dei controlli effettuati sul territorio, la polizia è riuscita ad identificare gli autori del violento pestaggio.
A seguito di ciò il tribunale pesarese ha emesso i provvedimenti di ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico dei quattro stranieri per rapina aggravata, lesioni e minacce. Nella giornata di oggi sono stati così rintracciati a Fano e in provincia di Ancona e 3 di loro condotti presso l’istituto penitenziario di Villa Fastiggi di Pesaro, mentre uno a Montacuto (AN) a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.