Centinaia di studenti sono scesi in piazza a Torino per contestare la politica del governo sulla scuola e appoggiare la Palestina
Un ordigno artigianale è stato fatto esplodere in mezzo alle forze dell’ordine in piazza Castello e 15 agenti sono finiti in pronto soccorso, pare a causa delle esalazioni urticanti provenienti dall’ordigno. I dimostranti hanno poi bruciato un fantoccio con le fattezze del ministro Valditara e alcuni di loro hanno vandalizzato due fast food.
Durante le tensioni in piazza Castello contro le forze dell’ordine, oltre alle uova, sono stati tirati anche dei grossi petardi. La manifestazione degli studenti è poi terminata senza ulteriori tensioni, con il corteo che si è concluso davanti a Palazzo Nuovo, sede delle facoltà umanistiche dell’università torinese. Il Museo del Cinema, alla Mole Antonelliana, è stato quindi riaperto al pubblico, dopo che era stato chiuso quando gli studenti erano entrati dentro. Nell’occasione era stata sfilata e danneggiata una bandiera italiana e issata quella palestinese.
Meloni: “Certa politica smetta di giustificare queste violenze”
“Anche oggi abbiamo assistito a inaccettabili scene di violenza e caos in alcune piazze, ad opera dei soliti facinorosi. Diversi agenti delle forze dell’ordine sono finiti al pronto soccorso a causa di ordigni e scontri. La mia totale solidarietà va a tutti gli agenti feriti, con l’augurio di una pronta guarigione”. È quanto scritto sui social dal premier Giorgia Meloni. “Spero – aggiunge – che certa politica smetta di proteggere o giustificare queste violenze e si unisca, senza ambiguità, nella condanna di episodi così gravi e indegni”.
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