Controlli Nas nelle mense scolastiche “Pasti carenti, trovati insetti ed escrementi di roditori”

Controlli Nas nelle mense scolastiche

Una mensa scolastica su quattro ha irregolarità: dalle carenze igienico-strutturali (come la presenza di insetti e di escrementi di roditori) alla mancanza di autorizzazioni, dai pasti carenti per quantità e qualità all’assenza di tracciabilità degli alimenti e all’omessa indicazione di eventuali allergeni. Sono i primi risultati della campagna di controlli a livello nazionale avviata, con l’inizio del nuovo anno scolastico, dai carabinieri del Nas d’intesa con il ministero della Salute.

Le sanzioni

Finora sono state ispezionate oltre 700 mense scolastiche di ogni ordine e grado sia pubbliche sia private, dalle scuole dell’infanzia agli istituti superiori e universitari. Nel complesso, sono state accertate 225 violazioni amministrative o penali e irrogate sanzioni pecuniarie per 130mila euro. Nei casi più gravi, 5 gestori sono stati deferiti all’autorità giudiziaria ed è stato disposto il sequestro di punti cottura e delle dispense nonché di 350 kg di alimenti.

Cibi scaduti o con etichettatura irregolare

Cibi che erano in cattivo stato di conservazione, privi di tracciabilità, scaduti o con etichettatura irregolare per un valore approssimativo di 5 milioni di euro. Inoltre a Treviso è stato posto sotto sequestro amministrativo un centro educativo per l’infanzia che gestiva bambini di età compresa tra 2 e 6 anni, trovato privo di autorizzazione all’esercizio della refezione scolastica e di registrazione sanitaria.

Controlli e irregolarità

A Pescara in un asilo nido è stata disposta l’immediata sospensione di tutte le attività di manipolazione e somministrazione di alimenti a seguito delle accertate carenze igienico-sanitarie e strutturali dei locali nonché della mancata autorizzazione all’attivazione della mensa. Mentre a Caserta il titolare di una ditta incaricata del servizio di fornitura vitto per la refezione scolastica è stato denunciato per frode nelle pubbliche forniture, in quanto è stato appurato che veniva apposta fraudolentemente l’etichetta della ditta sulle vaschette di pasti prodotte da altre aziende.
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