Con la testa nel wc: così è morta la piccola creatura

Serale Club di via Borgo Padova a Piove di Sacco

Sta assumendo contorni sempre più drammatici la vicenda della ballerina italo-brasiliana del Serale Club di via Borgo Padova a Piove di Sacco

Da ieri sera 29 ottobre, la donna si trova in stato di fermo con l’accusa di omicidio aggravato della neonata che aveva appena partorito. I sanitari del Suem 118 giunti al night alle 4,30 di notte del 29 ottobre subito dopo l’allarme lanciato dalla donna, avrebbero trovato la neonata con la testa rivolta verso il fondo del wc. Morta, forse annegata, forse soffocata. Sarà l’autopsia a chiarire definitivamente i primi ed ultimi istanti di vita della piccola creatura.

L’allarme al 118

Quando Melissa Russo ha chiesto aiuto, avrebbe riferito di aver appena partorito e di aver visto che la neonata non respirava. Lo spettacolo che si sono trovati di fronte i soccorritori è stato agghiacciante. La richiesta di intervento dei carabinieri praticamente “live”. Fin da subito si è capito che non poteva essere un banale incidente. Si è compreso che dietro questa tragedia del degrado ci potesse essere un caso di infanticidio.

L’area del “Serale Club”, un night piuttosto fatiscente, con sei sette ballerine che intrattengono i clienti e poi dormono nel piano rialzato della struttura, è stata immediatamente transennata. Gli investigatori del maggiore Enrico Zampolli, coadiuvati dai colleghi della Compagnia di Pioved di Sacco del tenente Giacomo Chimienti, hanno cristallizzato ogni centimetro della zona, concentrandosi principalmente nel bagno della camerata posta al primo piano. Nel frattempo Melissa Russo è stata portata in ospedale a Piove di Sacco per le cure e le visite del caso, piantonata dai carabinieri.

Le indagini

Una ad una sono state sentite tutte le ballerine del night, il titolare delle mura, il gestore del club. E’ emerso che Melissa è una ragazza italo brasiliana con una residenza in Puglia, che da sessanta giorni stava cercando fortuna proprio a Piove di Sacco. Tutti sapevano che fosse incinta, lei non l’avrebbe mai nascosto. Eppure agli investigatori, prima di essere ricoverata, avrebbe riferito di essere andata in bagno per un improvviso mal di pancia e di non essere al corrente della creatura che per nove mesi ha portato in grembo.
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