“Andrea Orlando ha svolto una campagna elettorale straordinaria. Va ringraziato da tutta la nostra comunità. Si conferma un leader nazionale coraggioso, combattivo e intelligente. Dopo la sconfitta in Liguria, si può ripartire solo dal progetto che ha messo in campo e dai tanti consensi in più che ha conquistato rispetto al passato. Elly Schlein l’ha supportato nel modo migliore. E, anche per questo, il Pd vola quasi fino al 30% dei voti espressi. Tanti cittadini democratici e militanti hanno ritrovato unità ed entusiasmo”.
Lo scrive su Facebook Goffredo Bettini, dirigente nazionale del Pd
“Proprio per questi dati positivi, la sconfitta -aggiunge- è ancora più bruciante e dolorosa. L’astensionismo aumenta e segnala una democrazia sempre più fragile e poco rappresentativa. La destra, particolarmente in Liguria, si sostiene su un potere ramificato e su un sistema di convenienze diffuse. Oltre a questo, la destra ovunque è ancora uno stato d’animo malevolo e profondo, impaurito e conservatore, insediato e diffuso per la crisi economica e le guerre. Per sconfiggerla, c’è ancora per i democratici un pezzo di strada da fare”.
“Le lacerazioni della coalizione hanno pesato negativamente. Stabilizzarla e allargarla, significa costruire un soggetto liberale e di centro, collocato nel campo democratico, che superi i residui e i conflitti del passato e guardi al futuro. Il Movimento 5Stelle vive una fase di grandi difficoltà e di incerta transizione. Speriamo tutti che anch’esso chiuda la parte della sua storia ormai esaurita e abbia l’energia di costruirne una nuova. Abbiamo subito di fronte nuove prove elettorali. A partire da Genova, l’Umbria e l’Emilia Romagna. Occorre il massimo della concentrazione e dell’unità. Occorre superare i problemi che rimangono, nel combattimento comune e nell’azione collettiva e generosa. Da qui alla grande prova delle elezioni politiche, il tempo è poco. ‘Ragionar facendo’ -conclude Bettini- è la sola strada che abbiamo davanti”. (Adnkronos)