“Sono figlio di Napolitano e amico di Biden”, ricoverato maniaco del treno

maniaco

È stato fermato, venerdì 25 ottobre, dalla polizia ferroviaria l’uomo che, nei giorni scorsi, era stato immortalato sui social mentre si toccava i genitali su un treno, davanti ad una ragazza. Il personale del reparto operativo di Roma Termini, nel pomeriggio del 25 ottobre, ha riconosciuto il soggetto mentre transitava su via Giolitti dopo che, nei giorni precedenti, era stato già individuato a bordo dei treni della relazione Roma – Fiumicino.

Fermato il molestatore

L’uomo, un 51enne nordafricano, era già stato denunciato agli agenti della polizia ferroviaria per essersi reso responsabile di atti osceni di autoerotismo a bordo di un treno, ai danni di viaggiatrici, anche minorenni, che aveva altresì molestato. Le immagini avevano fatto il giro del web, in particolare grazie alla pagina Welcome to Favelas e al coraggio di una ragazza che aveva voluto riprendere la scena.

Amico di Biden

È emerso che il soggetto, sotto cura psichiatrica, da circa 30 giorni non era coperto da idonea terapia medica ed è stato quindi individuato e sottoposto a controllo. Quando è stato fermato dagli agenti, l’uomo ha detto di essere “amico di Biden”, il presidente degli Stati Uniti, e di essere figlio dell’ex presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. L’uomo diceva, inoltre, di aver bisogno di aiuto sia per il suo stato di salute che per lo smarrimento del proprio telefono cellulare, avvenuto pochi giorni prima, all’interno dello scalo ferroviario.

Ricovero

Il soggetto è stato quindi accompagnato presso gli uffici della Polfer. Oltre a controllare l’eventuale ritrovamento degli oggetti, è stato allertato il medico che lo teneva in cura per le determinazioni del caso. È stata concordata una visita presso un centro di salute mentale di Roma e nella circostanza è stata fatta pervenire sul posto un’autolettiga che ha provveduto a trasportare l’uomo presso un nosocomio della Capitale, ove è stato ricoverato per seguire idonea terapia.
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