Immigrazione clandestina e riciclaggio, blitz a Catanzaro: 13 arresti

migranti in viaggio

Migranti, il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi attacca: “La piaga del traffico di esseri umani va contrastata senza indugi”

Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi mostra i muscoli parlando del caso migranti. “Quanto portato alla luce dall’operazione della Guardia di finanza, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro, è l’ulteriore testimonianza che il traffico di esseri umani è una piaga di crescente diffusione che va contrastata senza indugi o sottovalutazioni”, attacca il ministro.

Favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e riciclaggio del denaro provento dell’attività illecita. È l’accusa mossa nei confronti di 13 persone, gravemente indiziate di appartenere a una associazione, articolata in cellule presenti in Italia ed all’estero, i cui appartenenti, pur con compiti differenti, avevano l’obiettivo di far giungere i migranti in Italia, sfruttando la rotta marittima del mediterraneo orientale e a farli espatriare verso la Francia e altri Stati del Nord Europa.

“E’ evidente quanto sia importante superare le posizioni talvolta ideologiche di chi continua a farsi sostenitore di un’accoglienza indiscriminata anche quando questa finisce, di fatto, per favorire i vergognosi interessi di gruppi criminali”, conclude il Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi commentando l’operazione che ha consentito di assicurare alla giustizia 13 persone, membri di un’organizzazione criminale transnazionale che aveva l’obiettivo di favorire l’ingresso di migranti irregolari sul nostro territorio sfruttando la rotta marittima del Mediterraneo orientale.
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