Verona, aggredisce agenti con un coltello: ucciso

Verona, aggredisce agenti con un coltello: ucciso

Uno straniero è stato ucciso a Verona nei pressi della stazione ferroviaria di Porta Nuova

Questa mattina, domenica 20 ottobre, l’area di piazzale XXV Aprile è stata presidiata dalle forze dell’ordine con numerosi agenti e transennata. Al momento il personale della polizia di Stato, della polizia locale e della polizia scientifica si stanno occupando delle indagini e dei rilievi. Sul posto è presente anche la nuova questora di Verona, da poco giunta in città, Rosaria Amato, affiancata dal vice Lacquaniti e dal comandante della polizia locale Altamura.

L’ipotesi che sta emergendo in queste ore è che l’uomo in questione avrebbe inizialmente aggredito, armato di coltello, alcuni agenti della polizia. Uno di loro avrebbe aperto il fuoco e il presunto aggressore sarebbe quindi rimasto ferito mortalmente. La vittima non sarebbe però ancora stata identificata e, al momento, dalla questura di Verona deve ancora essere confermata ufficialmente la ricostruzione dell’episodio. Fonti altamente qualificate hanno per ora solamente escluso che all’origine dell’aggressione in stazione con il coltello vi possa essere stata una matrice terroristica.

Il primo fatto ricostruito risalirebbe invece alle ore 5 di questa mattina, quando l’uomo in questione avrebbe dapprima aggredito alcuni agenti della polizia locale intenti a constatare un incidente automobilistico. In seguito, il soggetto avrebbe raggiunto la stazione dei treni di Porta Nuova. Qui avrebbe compiuto alcuni atti vandalici ai danni della biglietteria, di auto in sosta e della tabaccheria.

Successivamente, la stessa persona sarebbe stata incrociata da una pattuglia della polizia, intorno alle ore 7 di stamattina. Sarebbe quindi stato a quel punto che, coltello alla mano, l’uomo si sarebbe scagliato contro gli agenti, uno dei quali avrebbe aperto il fuoco uccidendolo.
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