I fatti alla stazione vittorio Emanuele della metro A. Per il 38enne è scattata la denuncia per danneggiamento
Una spallata, un pugno, poi un calcio. Poi ancora una spallata. L’ennesima folle scena che arriva dalla metro di Roma ha dell’assurdo. Un uomo, secondo quanto apprende RomaToday un romeno di 38 anni, ha danneggiato un treno fino a renderlo inagibile, sottraendolo quindi al servizio. I fatti sono accaduti nel pomeriggio di ieri, sabato 20 ottobre e sono finiti sui social – in particolare su Welcome To favelas – , grazie alle riprese dei cittadini. Poco dopo le 16 il treno della metro A arriva alla stazione Vittorio Emanuele.
L’uomo, a torso nudo, inizia a dare di matto, spaventando i presenti a bordo del treno che in pochi secondi svuotano la carrozza. Il 38enne resta da solo, ingaggiando un surreale corpo a corpo con la porta della metro, fino a romperla. Salta il vetro, viene divelto il pulsante apri porta. Ancora calci, spallate, fino all’arrivo della sicurezza che, prima d’intervenire, ha allertato le forze dell’ordine. Con non poche difficoltà si riesce a immobilizzare l’uomo, in stato di evidente alterazione. Fermato e bloccato viene portato in commissariato: per lui è poi scattata la denuncia a piede libero per danneggiamento.
Il treno, danneggiato, è tornato in deposito. Sulla linea per una decina di minuti si sono registrati rallentamenti. Il convoglio verrà riparato e tornerà in servizio quanto prima.
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Roma, metro Vittorio Emanuele
N.B. La porta adiacente era comodamente aperta pic.twitter.com/NZxT3Gv4yk
— Francesca Totolo (@fratotolo2) October 20, 2024