“Dobbiamo attivare un grande cambiamento culturale a partire dal linguaggio, a partire dai nostri documenti, da quelli del G7 a quelli europei”, “non c’è più la possibilità di usare parole sessuate, solo parole neutre, si parla di genitorialità ed è già avanzato, non si può più parlare di maternità e paternità che devono tornare a essere valorizzate”.
Lo ha detto la ministra per la Famiglia, Eugenia Roccella, intervenendo in collegamento alla seconda giornata del Congresso della famiglia organizzato da Ecr party a Dubrovnik. (askanews)