Brutto risveglio per Alba Parietti, vittima di un episodio di microcriminalità. Alla sua auto sono state sottratte le quattro ruote: “La sorpresa della mattina nonostante abbia le telecamere esattamente sopra il parcheggio. Questa notte io e altre persone tra Basiglio e Milano 3 abbiamo trovato le macchine in questa condizione”, ha scritto la conduttrice su Instagram, allegando un paio di foto. Il post continua con uno sfogo: “Parlare di sorpresa in realtà è un errore. Rubano continuamente tutto, borsette, scippi continui, aggressioni a donne, omicidi motivati da futili motivi o peggio da pazzia. Vivere a Milano e nel suo hinterland è diventato impossibile”.
Leggi anche
Milano, questore Petronzi: ‘in aumento aggressioni, rapine e agenti feriti”.
Gli stranieri hanno commesso l’81% delle rapine e il 96% di furti con destrezza
Lo sfogo social
Alba Parietti nel suo post spiega: “Posso considerarmi fortunata, in fondo cosa sono quattro ruote di una macchina, contro la possibilità di prendermi una coltellata al cuore e morire a 24 anni su un autobus mentre torno dal lavoro alle due di notte?”, facendo riferimento all’omicidio di Manuel Mastrapasqua. E poi attacca: “Vivere qui è diventata una roulette russa. Viviamo nel terrore e lo dico con cognizione di causa. Se questo Stato non garantisce la sicurezza, la salute, l’istruzione è uno Stato che ha fallito. Come cittadina mi vergogno, di non avere più nemmeno il coraggio di augurarmi di diventare nonna perché consegnare un mondo così a una persona a cui vuoi bene è vivere nel terrore.
► Migranti, Alba Parietti: “gli italiani non vogliono lavorare sotto il sole”
“Investite in sicurezza”
Successivamente Alba Parietti ha postato anche un video in cui continua il suo sfogo: “Credo che l’unica cosa su cui deve investire questo stato sia sulla sicurezza dei cittadini, oltre che sulla salute e sulle scuole. Tre cose su cui non si hanno notizie. Se sento ancora parlare di gente che vuole fare ponti e vuole fare spese inutili e non investe sulla sicurezza dei cittadini io veramente cambio Paese e pago le tasse da un’altra parte perché mi sento derubata”.
E prosegue: “Non sento di avere più il diritto di uscire la sera perché nemmeno con il cane mi sento sicura senza avere paura di essere aggredita da qualche idiota che magari gira con cani feroci, piuttosto che con un coltello perché così è uscito quella sera e magari ‘ha voglia di tirare una coltellata a qualcuno. Se questo Stato non investe sulla sicurezza, Milano, le zone limitrofe, un posto che era meraviglioso, sarà il Bronx, anzi lo è già”.
www.tgcom24.mediaset.it