Bagni imbrattati, dirigente scolastica li farà pulire agli studenti

Scuola

Destinata a far discutere la decisione di una dirigente scolastica di una scuola media dell’Appennino forlivese che stanca di trovare i bagni sporchi ha deciso di farli pulire a tre studenti estratti a sorte, uno per ogni anno di corso. “La nostra finalità è educativa”, assicura la preside dell’Istituto Galilei di Santa Sofia. Ma andiamo per ordine.

La circolare

Nelle ultime settimane nella scuola media dell’Appennino forlivese si sono verificati alcuni episodi poco rispettosi che riguardano in particolare il bagno dei maschi. Più di una volta è stato trovato sporco, a volte proprio con l’intenzione di imbrattarlo. La dirigente scolastica ha così avvertito le famiglie degli alunni con una circolare per spiegare che “laddove si manifestassero altri episodi spiacevoli, proponiamo di individuare a sorteggio 3 alunni che si dedichino alla pulizia dei bagni, in quanto individuare il singolo responsabile è particolarmente complesso”. Altrimenti potrebbe essere chiesto “un contributo economico ai genitori per corrispondere lo straordinario ai collaboratori scolastici”.

La finalità della disposizione, assicura la dirigente scolastica, è puramente educativa, per far sì che non avvengano più “episodi di poco rispetto nei confronti dei locali dell’istituto e del lavoro dei collaboratori”. Oltre a suscitare tanto clamore la circolare è destinata anche a far scoppiare una polemica. Ma la preside ci tiene a precisare in un intervista a il Carlino che “poi magari non avremmo nemmeno applicato il sorteggio”.

Dietro alla sua decisione non c’è “nessun tentativo di colpire a caso i ragazzi”, ma non bisogna nemmeno avere un “atteggiamento buonista” di fronte a queste cose. Ad ogni modo lunedì è stata convocata un’assemblea con i genitori “per trovare una soluzione condivisa”.
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