Insospettiti dal percorso di un furgone, i falchi della Squadra mobile lo hanno fermato: al volante una “vecchia conoscenza” che è stata tradita dall’odore di hashish proveniente dall’abitacolo dove in effetti erano stipati quasi 12 chili di droga. A finire in manette è stato un 40enne di nazionalità marocchina. L’uomo è stato bloccato ieri pomeriggio dalla polizia durante un controllo tra i quartieri Novoli e Rifredi.
Secondo quanto ricostruito, ad attirare l’attenzione degli agenti sarebbe stata l’andatura del mezzo nel traffico cittadino, con giri insoliti come se il guidatore volesse assicurarsi di essere seguito. Da qui la decisione di fermarlo. All’interno, in un grosso sacchetto di plastica da supermercato, sono saltati fuori quasi 12 chili di droga.
La perquisizione è quindi proseguita in due appartamenti nelle disponibilità dell’uomo. Grazie al fiuto di Fire uno dei cani antidroga della Questura, sono stati scoperti altri quattro, questa volta ben sigillati all’interno dello scarico del bagno insieme a qualche grammo di cocaina. Qua gli agenti trovato un 64enne, anche lui cittadino marocchino, già noto alle forze dell’ordine, nella cui stanza Fire ha scovato un ulteriore etto di droga. Ed così scattata la denuncia.
Sempre sul fronte del contrasto allo spaccio di droga, nei giorni scorsi la polizia ha denunciato tre persone, sorprese a vendere singole dosi alla fermata della tramvia Strozzi Fallaci.
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