Ventotto “squadre” di pediatri. Tante quante le zone distretto. Si chiamano Aggregazioni funzionali territoriali (Aft), uno strumento che consentirà ai medici dell’infanzia di andare in soccorso ai colleghi in caso di assenze o difficoltà a coprire alcuni territori o obiettivi di salute pubblica per i pazienti fino a 14 anni in una determinata area. Non solo.
Sotto il coordinamento di un referente, si daranno degli obiettivi comuni di salute e su percorsi assistenziali, in particolare rivolti ai bambini con patologie croniche. Obiettivi come la copertura vaccinale, o di altro tipo, per cui dovrà nascere una collaborazione, ma che dovranno essere chiari e misurabili».
La Toscana conferma i premi erogati ai camici bianchi che raggiungeranno gli standard massimi di copertura vaccinale per bambini e ragazzini nelle principali campagne di prevenzione. Gettoni che potranno raggiungere i 3000 euro annui. Lo prevede l’ultima delibera approvata dalla giunta di Eugenio Giani proprio a seguito dell’accordo con i pediatri toscani.
[…] Fra i target la delibera individua proprio la copertura sui vaccini per l’infanzia. Così, mille euro annui andranno ai pediatri che garantiranno una copertura del 95% sulla terza dose esavalente entro i 24 mesi, altri mille per chi assicurerà una copertura del 95% sul vaccino trivalente per morbillo, parotite e rosolia sempre entro i 24 mesi di vita, e mille per chi riuscirà ad ottenere l’80% della copertura vaccinale sugli under 12 per il papilloma virus.
«I relativi premi – specifica la delibera – sono dimezzati per il raggiungimento di coperture tra 92 e 95% per terza dose esavalente e morbillo, e di coperture tra 71 e 80% per papilloma virus. Per coperture inferiori a quanto sopra specificato non è previsto alcun incentivo». Al referente della Aft è riconosciuto un compenso forfettario annuo pari a 10.000 euro.
Tratto da www.iltirreno.it