L’imam di Bologna è stato portato in questura per essere espulso. Zulfiqar Khan, pakistano, avrebbe infatti rivendicato il suo sostegno ad Hamas e il ministro dell’Interno ha quindi firmato contro di lui un decreto di allontanamento dal territorio nazionale per motivi di sicurezza dello Stato. A dare la notizia è stato il suo avvocato difensore, Francesco Murru, parlando del “ritorno a uno stato di polizia e al perseguimento dei reati di opinione”.
“Visione integralista ed esaltazione del martirio”
Nel decreto del Viminale si segnala che Zulfiqar ha manifestato una visione integralista del concetto di Jihad e, tra l’altro, ha esaltato il martirio e l’attività dei mujiaheddin nel conflitto israelo-palestinese, rivendicando il sostegno ad Hamas. Si legge poi che Khan “ha definito i mujaheddin come martiri che hanno perso la vita e rivendicando il suo pieno sostegno ad Hamas”.
Inoltre, il 54enne è arrivato a definire il concetto di jihad “quale pilastro della religione islamica e quale principio che imporrebbe al musulmano di combattere sempre e comunque in favore dell’Islam, partecipando attivamente alla lotta contro gli infedeli”. Il provvedimento dovrà ora essere convalidato in tribunale e può essere impugnato davanti al Tar del Lazio, ha commentato il legale dell’imam. www.tgcom24.mediaset.it