Si è improvvisamente accasciato a terra, colpito da un malore improvviso, sotto lo sguardo atterrito dei colleghi di lavoro che hanno lanciato l’allarme al 118, tentando poi di fare il possibile per evitare la tragedia che si stava materializzando di fronte ai loro occhi. L’episodio è avvenuto, nella mattinata del 3 ottobre, all’interno del mobilificio Alf di via San Pio X a Francenigo di Gaiarine.
A perdere la vita, nonostante il celere intervento di medico e infermieri del Suem, è stato Fabio Santin, un operaio di 51 anni, residente nel pordenonese, a Cavolano di Sacile, a pochi chilometri dalla fabbrica. La salma è stata trasportata presso l’obitorio dell’ospedale di Oderzo; è probabile che a tradire l’operaio sia stato un infarto. La notizia della morte dell’uomo ha destato forte cordoglio sia tra i colleghi che per i titolari dell’azienda, la famiglia Piovesana, sotto choc per l’accaduto. www.pordenonetoday.it