TRIESTE, 05 OTT – E’ stato commemorato ieri, a Trieste, l’81/o anniversario del martirio di Norma Cossetto, la studentessa universitaria istriana, torturata, violentata e gettata in una foiba dai partigiani jugoslavi, nel 1943, nei pressi di Villa Surani, in Istria. Norma Cossetto il 9 dicembre 2005 è stata insignita della medaglia d’oro al merito civile alla memoria.
La cerimonia è stata organizzata da Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia (Anvgd) e Comune di Trieste. Il sindaco Roberto Dipiazza è intervenuto alla tradizionale cerimonia davanti alla Stele a lei dedicata, nella via che porta il suo nome, sostenendo che “grazie anche al ventennale impegno dell’amministrazione comunale, risulta finalmente infranto quel silenzio assordante, che troppo a lungo ha aleggiato sulle vicende drammatiche delle nostre terre”.
Dipiazza ha ricordato che quest’anno ricorre anche il settantesimo anniversario del ritorno di Trieste all’Italia, avvenuto il 26 ottobre 1954″. L’assessore regionale alle Autonomie locali, Pierpaolo Roberti, ha evidenziato “l’impegno costante delle associazioni” senza il quale non sarebbe stata portata “avanti la testimonianza di quanto avvenne in quel periodo” e forse anche “la legge sul ricordo sarebbe arrivata troppo tardi per salvaguardare la memoria di fatti tragici che hanno insanguinato la nostra terra, l’Istria e la Dalmazia”.
E’ intervenuto anche Renzo Codarin, presidente dell’Anvgd. Hanno inoltre partecipato, i familiari di Norma Cossetto, numerosi esponenti politici, una folta delegazione delle associazioni degli esili istriani, fiumani e dalmati e le associazioni combattentistiche e d’arma. (ANSA)