La vittima è un giovane sordomuto che ha riportato un trauma facciale e un edema nasale. La Polfer ha bloccato l’aggressore in piazza XX Settembre
BOLOGNA – Ha picchiato con calci e pugni un ragazzo sordomuto, rapinandolo del borsello, con dentro un telefono cellulare, il portafogli e i documenti, per poi darsi alla fuga verso piazza XX Settembre. L’aggressore, un uomo di 40 anni, è stato però bloccato dagli agenti della Polfer che lo hanno arrestato con l’accusa di rapina aggravata per poi accompagnarlo in carcere.
Il tutto è accaduto nel pomeriggio di sabato 28 settembre quando, nel piazzale antistante la stazione Centrale, una pattuglia della Polfer ha notato un giovane disteso a terra che veniva picchiato violentemente da un altro uomo.
Quando l’aggressore si è reso conto di essere stato notato ha rubato il borsello della vittima ed è scappato verso piazza XX Settembre. Qui gli agenti lo hanno fermato e identificato. L’uomo, un quarantenne di nazionalità albanese, è stato accompagnato negli uffici della Polfer e perquisito.
Il quarantenne è stato trovato in possesso di un borsello con dentro un telefono cellulare, il portafogli e i documenti della vittima. Per questo motivo l’aggressore è stato arrestato per rapina aggravata e accompagnato in carcere. La refurtiva recuperata è stata riconsegnata al giovane il quale, a seguito dell’aggressione subita, ha riportato un trauma facciale e un edema nasale, ricevendo qualche giorno di prognosi.
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