ROMA, 03 OTT – “Abbiamo ridotto le nostre emissioni ma abbiamo esportato l’industria e, a Gdp costante, quindi ci siamo impoveriti”, avverte l’a.d. dell’Eni, Claudio Descalzi, intervenendo al convegno di Molto Economia del Messaggero e della Luiss su ‘sovranità tecnologica, la grande sfida e l’estrema urgenza’. ”
Quando si parla di supremazia tecnologia è come avere un potenziale che poi non si esprime in energia cinetica: è il potenziale che tu hai, ma se non hai l’industria perchè hai scelto il terziario di questa energia non te ne fai assolutamente nulla”, spiega: non serve “se non hai l’industria che poi trasforma tutto in un fatto reale”.
Bisogna poi “attrarre capitale privato. Bisogna saper attirare i capitali privati, ma anche saper attirare e trattenere i capitali umani”. L’Europa, avverte quindi Descalzi, “non spicca in questo: siamo maestri nel fare regole, imposizioni, imporre dogmi”. Ma “con un Gdp piatto” per l’a.d. dell’Eni “la ricetta” deve essere: “Abbiamo le tecnologie, si, ma per renderle concrete serve l’industria. L’industria dobbiamo proteggerla e non criminalizzarla. L’Europa l’ha criminalizzata”. Stiamo “detronizzando l’industria per il terziario”. (ANSA)