Guerra di quinta generazione all’Umanità

dittatura della maggioranza

di Leonardo Guerra – La concezione di vita delle persone e di una comunità viene plasmata principalmente dalla memoria, forgiando regole sociali, mentalità, sentimenti e pensieri prevalenti. La condivisione di pratiche comuni fra gli individui radica la comunità sui valori e sui princìpi condivisi. I comportamenti agiti quotidianamente, invece, creano sintonia fra le persone, sviluppano senso di appartenenza, uno stesso codice culturale e un linguaggio comune, dando così vita ad una vera comunità. Ciò che dovremo iniziare a ricostruire dai territori a partire dagli 8.000 comuni itailani.

Per questo motivo chi ambisce a dominare il mondo lavora alacremente da secoli, prima di tutto, per isolare e per mantenere isolati emotivamente gli individui fra di loro (il diavolo divide). Rompere volutamente quelle connessioni sottili (sentimenti ed emozioni positive) che mettono in comunicazione, uniscono le persone fra di loro e le tengono sintonizzate sugli ideali e valori comuni. Una volta isolati gli individui, la condizione diventa utile per poterli condizionare a piacimento, creando almeno tre condizioni favorevoli: l’impoverimento (non solo materiale, ma anche di energie, di tempo, di pace e tranquillità, ecc.), l’ignoranza (nescienza, cancellando la conoscenza delle leggi naturali) e la paura cronica (di tutto). In questo modo la loro mente collettiva è pronta ad essere controllata costantemente e manipolata. Serve solo un fattore traumatico esterno che azzeri le residue difese mentali e apra una “fase di competenza”, rendendoli pienamente recettivi agli interventi manipolatori.

A questi tre fattori “antichi” di base, nel tempo, ne è stato aggiunto più recentemente un quarto: la tecnologia, che ha sostituito l’arte magica, perché i suoi effetti sulla mente sono molto più potenti.

L’obiettivo delle manipolazioni mentali è quello di sovra-incidere nella mente delle masse ricordi sintetici su quelli veri, grazie narrazioni ossessive costruite a tavolino, somministrate nella mente delle masse tramite i cinque sensi, generando la percezione voluta, che verrà archiviata nella memoria. Esattamente come descritto nel film “Blade Runner” del 1982, ambientato in una società distopica dei giorni nostri (nel 2019) e diretto da Ridley Scott. Il libro da cui è tratto è del 1968 (il Cacciatore di androidi, di Philip K. Dick).

Nel film l’inserimento della memoria programmata nei Replicanti avviene durante il processo di produzione e assemblaggio (bio-sintetico) da parte della Tyrell Corporation. Per aver il controllo assoluto su di loro ed evitare che l’esperienza maturata durante l’esistenza consenta loro di aggirare i blocchi mentali, ne limitano il ciclo di vita (obsolescenza programmata). Il passaggio successivo è quello di insegnare a mentire a gruppi influenti della popolazione diventando, il mentire, parte integrante della cultura dominante.

A proposito di traumi e di menzogne, Mario Monti quando ripeteva in TV che servono delle forti crisi (leggasi traumi) per far accettare i cambiamenti pianificati dalle élite globalisti (cd riforme) alle masse, intendeva proprio questo: traumatizzare per abbattere le loro resistenze mentali, azzerandone la memoria e quindi renderli recettivi, pronti ad assorbire i cambiamenti e i nuovi comportamenti pianificati.

L’altro sistema di manipolazione delle masse, per favorire “il divide e impera”, collaudato nei secoli, è quello dell’adulazione e dell’adescamento con le “caramelle ideologiche” di vario tipo. Dalla creazione a tavolino di movimenti per la pace (figli dei fiori), a quelli di emancipazione delle donne (rivoluzione sessuale e aborto), delle minoranze (BLM e LGBTQI+), all’ecologismo (cambiamento climatico), per poi arrivare alla offerta tecnologica. La convergenza delle tecnologie avanzate in un unico strumento (vedasi lo smartphone) ne hanno potenziato molto l’effetto.

Questa evoluzione è guidata da profonde conoscenze di psicologia sociale. Per contro entrambe questi due processi (trauma e tecnologia) generano una perdita significativa di competenze, di capacità e di abilità negli individui. L’élite globalista usa entrambi questi metodi, mixandoli abilmente. Il risultato è un continuo e costante lavaggio del cervello che scava nella mente e nel cuore delle persone, distruggendo e svuotandole della tipica consistenza e solidità interiore della nostra civiltà greco-romana, Cristiana, unica al mondo.

Il vuoto interiore lasciato dall’opera del “tarlo” mentale della manipolazione, che ha eroso i valori e la morale della società, e che non ha risparmiato nemmeno le istituzioni, è stato prontamente riempito col materialismo e il relativismo morale, che soffocano lo spirito. Il risultato è una società intossicata dall’individualismo.

Per creare traumi ad hoc, lo stato profondo globale, invisibile, fornisce ai paesi aderenti lo “starter kit” (virus pandemici, cambiamento climatico, guerre, geoingegneria, ecc.). I loro agenti infiltrati localmente, che hanno colonizzato la politica e i punti nevralgici degli apparati statali, si occupano di: a) di creare consenso, cioè le condizioni utili, prima, e poi, b) farsi carico della gestione del programma di crisi, sostenendone l’attuazione a livello territoriale e c) sfruttare le ricadute e sviluppare i programmi di consolidamento. Vedasi: il Covid-19, e le alluvioni, vaccinazioni di massa, ecc.

La diagnosi di Covid-19 è stata affidata ad un uso inappropriato di un tampone PCR che non è mai stato diagnostico, con fino al 95% di falsi positivi. Così come il non aver realizzato per decenni le manutenzioni ordinarie e straordinarie utili ad evitare l’esondazione periodica dei fiumi. Se preparate per tempo le masse, reciteranno le litanie che vengono loro indotte dai burattinai.

Dai balli di gruppo nei reparti degli ospedali mentre la gente moriva di Covid-19, al canto di “bella ciao” durante i lockdown, dai balconi, o mentre si spala fango dalle case distrutte dall’ennesima esondazione.
Questi sono i frutti degli insegnamenti del “Tavistock Institute of Human behaviours”, abbondantemente utilizzati come tecniche di trasformazione in tutti i campi della vita umana: in medicina (dalla tecnica dell’elettro shock a una pillola per ogni problema), in economia (dal neo liberalismo di Milton Friedman alla corruzione sistemica), in campo militare (dai bombardamenti dei civili di Dresda e di quelli dell’Abbazia di Montecassino al fluoro e ai Pfas nell’acqua degli acquedotti) e nella vita civile (dall’emergenza del debito pubblico, alle pandemie, ai ristori e ai sussidi).

Lo schema Hegeliano è il solito problema (trauma), reazione pianificata con richiesta di aiuto e sicurezza delle masse, con una soluzione già pronta che apparirà salvifica, equa e accettabile (vaccino covid) che genererà anche consenso di massa. L’obiettivo definitivo è quello di spingere le masse a credere che l’unica soluzione ai nostri problemi sia la cessione dei diritti fondamentali della persona affidando la nostra intera vita allo stato, vecchissimo pallino marxista: concentrare tutto il potere nello stato, sottraendolo ai cittadini.

L’organizzazione segreta “Gladio” (parte dell’organizzazione internazionale coperta della CIA: Stay Behind), con la lunghissima stagione della “strategia della Tensione e del Terrore”, iniziata almeno nel 1969 (Strage di Piazza Fontana), ma probabilmente già nel 1947 (strage di Portella della Ginestra), che arriva fino al 1992 (Falcone e Borsellino), ha avuto esattamente questa missione, come dichiarato dai suoi stessi membri (vedasi la testimonianza di Fernando Imposimato (https://m.youtube.com/watch?v=1hJrQisPVk8&feature=youtu.be).

Le stragi di civili innocenti sono servite per far in modo che la popolazione chiedesse allo stato più sicurezza in cambio di una cessione di quote significative e progressive delle proprie libertà personali. Non si può, peraltro, escludere, viste le evidenze che si stanno accumulando, che anche l’attentato alle Torri Gemelle abbia avuto la stessa origine (“internal job”) visto che è sfociata in un automatico nella “guerra al terrorismo”, con l’abolizione della privacy dei cittadini di tutto il mondo e lunghissime e sanguinosissime guerre ai civili di paesi ignari. Non si può non ricordare, a tal proposito, la menzogna della falsa fialetta contenete antrace, presentata il 5 febbraio del 2003 dal Segretario di Stato Colin Powel nell’assemblea ONU, per giustificare l’attacco all’Iraq.

Azzerando la ragione e la memoria, si entra nella “fase di competenza”. Questo è il meccanismo descritto da Aleksandr Solzhenitsyn nei suoi libri quando parla di “possessione ideologica” durante il comunismo.
La durata della “fase di competenza” dipende dall’intensità e dalla durata del trauma. Dopo ogni trauma sociale i governi si preoccupano di promulgare nuove leggi che servono a consolidare la nuova fase creata e a convincerci che tutto ciò è inevitabile.

Vedasi il Patto per il Futuro ONU approvato da 145 paesi, il 22 settembre us, con l’adozione dell’ID digitale, del CBDC, del passaporto vaccinale digitale; il Trattato Pandemico e l’emendamento del RSI dell’OMS approvato il 02 giugno; La Carta Europea delle Vaccinazioni detto anche passaporto digitale vaccinale, il Digital Services Act e il Regolamento 2371/2022 dell’Ue; l’adozione per legge del Green Pass Europeo (cioè OMS) nel piano di digitalizzazione del PNRR del governo Meloni.

Tutti questi atti normativi sono collegati, convergenti e perfettamente coordinati fra loro. Puntano ad imporre chiaramente la costituzione di un Unico Governo Mondiale e la schiavitù alle popolazioni mondiali. Antica idea dichiarata fin dal secolo scorso dall’élite maltusiana, che sta attaccando l’Umanità con metodi apparentemente legali e con una guerra di 5° generazione, senza quartiere.
Non ci deve scoraggiare abbiamo a nostra disposizione tutto ciò che serve per evitare tutto ciò. Ne parleremo prossimamente.

Leonardo Guerra – biologo molecolare

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