Non rispondeva al telefono e la mamma, che abita non lontano, è andata a cercarlo. Lo ha trovato a letto, e non respirava. All’arrivo dei soccorritori in ambulanza non c’era più nulla da fare: Marco De Fusco era già morto. A stroncare l’analista chimico, che aveva solo 46 anni, sarebbe stato un malore assassino, che non gli ha dato nemmeno il tempo di chiedere aiuto.
Il dramma nei giorni scorsi in zona Campassi
Il dramma è avvenuto nei giorni scorsi a Vicenza in zona Campassi, a nord della città. Marco viveva in un appartamento da solo, e lavorava da tempo come analista chimico alla Fis di Montecchio Maggiore, stimato dai colleghi e dai superiori. Non aveva manifestato particolari problemi di salute, né si era lamentato di dolori.
Il decesso sarebbe avvenuto durante il sonno, in camera. La mamma, angosciata, ha subito dato l’allarme, ma il medico del 118 non ha potuto fare altro che constatare il decesso. Del dramma sono state informate anche le forze dell’ordine, ma non sono stati avviati accertamenti tecnici in quanto era evidente che non c’era responsabilità di terzi nella disgrazia.
«Se ne va un uomo buono, molto generoso, sempre pronto a dare una mano – lo ricordano i colleghi -. Siamo sconvolti da questa notizia. Marco era riservato, sì, ma era anche capace di stare in compagnia e il suo sorriso era contagioso». […]
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