Premier libanese: “Da Israele guerra di sterminio”

Libano

“La continua aggressione israeliana al Libano è una guerra di sterminio in tutti i sensi e un piano distruttivo che mira a distruggere i villaggi e le città libanesi”, ha detto il primo ministro libanese Najib Mikati durante una riunione del governo a Beirut. Mikati, che ha rinunciato a partire per New York dove avrebbe dovuto partecipare all’Assemblea generale dell’Onu, ha quindi rivolto un appello a ”le Nazioni Unite, l’Assemblea generale e i paesi influenti” perché ”fermino l’aggressione” israeliana.

In migliaia in fuga dal sud verso Beirut

Migliaia di famiglie sono in fuga dal sud del Libano. Si dirigono verso la capitale Beirut e le aree del Monte Libano. L’agenzia Dpa riferisce di code di auto lungo le strade che collegano Tiro a Beirut, di auto piene di donne e bambini in fila per entrare da sud nella capitale.

Di raid “ovunque”, parla una donna in fuga a bordo di un’auto. “Non sappiamo dove andare, ma è meglio venire nella capitale”, sintetizza un uomo a bordo della macchina. Una fonte governativa libanese accusa Israele di “cercare di creare una crisi di sfollati per aumentare le pressioni su Hezbollah” in un Libano che fa i conti con la più grave crisi economica di sempre.

Nei pressi di Beirut alcune scuole vuole sono state allestite per accogliere gli sfollati dal sud. Il ministro dell’Istruzione, Abbas al-Halabi, ha confermato che alcuni istituti nella zona del Monte Libano e in aree alla periferia di Beirut hanno aperto le porte agli sfollati.  ADNKRONOS