La sparatoria a seguito di una maxirissa tra giovani all’esterno di un noto club sulla spiaggia molfettese, in località Torre Rotonda
Notte di sangue nel Barese. Una 19enne è morta dopo essere stata ferita con colpi di arma da fuoco durante una rissa scoppiata all’esterno di un locale di Molfetta (Bari). Due i feriti, uno in condizioni gravi, ricoverati al Policlinico di Bari. Le indagini sono coordinate dalla Procura antimafia di Bari per il presunto coinvolgimento di esponenti di un clan mafioso.
Il proprietario del locale: “E’ stato l’inferno, è stato un attimo: siamo vicini alla famiglia della ragazza, anche noi vittime di questa violenza”. Anche il sindaco di Molfetta è intervenuto sulla vicenda. “Non si può morire così”, ha scritto sui social Tommaso Minervini.
Cosa è accaduto
Stando ai media locali, la sparatoria a seguito di una maxirissa tra giovani all’esterno di un noto club sulla spiaggia molfettese, in località Torre Rotonda, molto frequentato non solo dai giovani della zona, ma anche da Bari. All’origine della lite tra due gruppi di ragazzi, motivi al vaglio degli inquirenti. Potrebbe trattarsi di vecchie ruggini e qualcuno, intorno alle 2.45, avrebbe sparato alcuni colpi di pistola tra la folla.
Colpita a morte una 19enne di San Girolamo, quartiere a nord di Bari: la pallottola, entrata sotto la clavicola, sarebbe arrivata alla giugulare. Inutili i soccorsi. Oltre al ragazzo gravemente ferito, altri due giovani sarebbero stati portati in ospedale, ma le loro condizioni con desterebbero preoccupazione. Di questi ultimi due, uno solo è ricoverato. Diversi testimoni sono stati condotti nella locale caserma dei carabinieri.
Le indagini, inizialmente avviate dalla Procura di Trani, sono state affidate alla Dda di Bari per il presunto coinvolgimento di esponenti di un clan mafioso del rione Japigia del capoluogo pugliese.
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