Ordine dei Medici di Bari, Filippo Anelli rieletto presidente: partecipazione scarsa

Anelli radiare i no vax

(https://pugliasera.it) – Sono stati poco meno del dieci per cento degli iscritti all’ordine i medici ad esprimere il voto nella ultima competizione elettorale di metà settembre 2024. Su un totale di circa diecimila iscritti, la partecipazione è stata scarsa e poco motivata.

La rielezione del presidente dott. Filippo Anelli, è avvenuta con il voto di un numero inferiore degli aventi diritto rispetto alla precedente competizione elettorale del 2020. Anno in cui hanno votato circa milletrecento medici, rispetto agli attuali novecentocinquanta. Inevitabile considerare la fragile compattezza partecipativa dei sanitari al voto che documenta la insofferenza di circa novemila iscritti, lontani dalle iniziative sanitarie adottate fino ad ora dalle strutture ordinistiche del nostro Paese. Il dott. Anelli è anche presidente della FNOMCeO, federazione nazionale dell’ordine dei medici e degli odontoiatri. Come potrà sostenere una carica così prestigiosa con appena il dieci per cento delle preferenze ottenute?

Molti sanitari non si sentono più rappresentati da una struttura politicizzata. L’ordine dei medici ha preferito assecondare la politica piuttosto che sostenere l’etica, ma soprattutto ha disconosciuto le ragioni di natura scientifica sanitaria addotte dai medici non allineati alle imposizioni politiche. Rinnegando le basilari nozioni acquisite sin dai primi anni di studio. Non facile dimenticare questa presa di posizione italica che ha ancora di più allontanato i medici dai propri ordini.

La intelligenza artificiale da cui il Presidente Anelli dice di volersi difendere, è già fra noi. È sufficiente accorgersene! Il Servizio sanitario nazionale è in caduta libera e molti giovani medici, ma anche quelli meno giovani migrano verso altre nazioni. Mentre le strutture ordinistiche stentano nell’assumere iniziative di tutela soprattutto nei confronti dei colleghi che lavorano in ambienti poco sicuri, ma anche dell’intera classe di professionisti eternamente manipolati dai furbetti della politica.