PESARO, 18 SET – A Pesaro la Procura ha chiesto l’ergastolo per Mostafa Alashry, 43enne di origine egiziane che a Fano, nella notte del 13 novembre 2022, uccise la moglie Anastasiia, 23enne di origine ucraine, madre del loro bambino di due anni, con 29 coltellate.
Al termine della requisitoria, il pm Marino Cerioni ha sollecitato la condanna all’ergastolo per l’imputato, presente in aula, attualmente detenuto nel carcere pesarese di Villa Fastiggi. I legali di parte civile (per il figlio e per la famiglia) hanno chiesto un risarcimento danni di dieci milioni di euro. All’udienza del 15 ottobre parola alla difesa, e sentenza invece il 18 ottobre. (ANSA)
L’11 novembre del 2022, la donna si era rivolta ai carabinieri per denunciare le vessazioni a cui suo marito da tempo la sottoponeva. Una situazione che aveva indotto Anastasiia ad abbandonare l’abitazione e a rifugiarsi presso un suo amico e collega di lavoro. Poi aveva deciso di tornare a casa sua per prelevare degli effetti personali: qui ha incontrato l’ex marito che l’ha uccisa.