Come annunciato dal cancelliere Olaf Scholz, la Germania da ieri mattina ha ristabilito per la durata di almeno sei mesi, eventualmente prorogabili, i controlli alle frontiere in funzione anti-immigrazione clandestina, sospendendo di fatto la libera circolazione di Schengen.
La ministra dell’Interno, Nancy Faeser, ieri ha dichiarato che l’obiettivo della decisione è “di combattere l’immigrazione illegale” e di “fermare i criminali e identificare e fermare gli estremisti islamici in anticipo”.
Le misure includono controlli ai posti di frontiera con i Paesi confinanti e controlli a caso da parte della polizia federale. ANSA