Puglia, spunta un altro appalto all’azienda dei fratelli di Emiliano

governatore Michele Emiliano

L’appalto da 41mila euro per gli arredi in Regione Puglia all’azienda dei fratelli del governatore Michele Emiliano non sarebbe un caso isolato

Adesso, infatti, stando a quanto riportato dalla Gazzetta del Mezzogiorno, ne spunta un altro. Quest’ultimo, però, sarebbe stato revocato dopo la bufera sul primo caso. Risalirebbe al 26 agosto e avrebbe riguardato la fornitura di scaffalature per la biblioteca per un importo di 36mila euro. Gli atti relativi al secondo appalto non sarebbero stati pubblicati dal Consiglio regionale proprio per via della revoca, seguita alle rivelazioni del Corriere della Sera sul primo appalto.

Dopo i servizi riguardanti il primo appalto, infatti, sono state tante le polemiche. Il governatore aveva detto di non saperne nulla e poi aveva ammesso che fosse stata una scelta “inopportuna”. “Credo sia tutto regolare – aveva dichiarato – ma se la potevano risparmiare gli uni e gli altri. Mettere in difficoltà il presidente è una cosa che si doveva evitare”.

Dalla presidenza, in particolare, avevano detto: “Il presidente Emiliano ha appreso la notizia dall’articolo del Corriere del Mezzogiorno. Non aveva informazioni dirette anche perché l’appalto in questione non passa assolutamente dal livello politico, ma è una procedura dirigenziale del Consiglio regionale. A questo si aggiunga che il presidente non ha nessuna partecipazione nell’azienda dei suoi fratelli”.
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