Agli arresti domiciliari per droga, marocchino spaccia dalla finestra

Polizia sequestro di cocaina

Bologna – Cocaina nel forno e nelle tasche dell’accappatoio, ma anche nascosta fra i detersivi: i 140 grammi di droga prova inconfutabile dell’attività di spaccio sono stati trovati dai due cani poliziotto Barack e Havana nell’appartamento dello “zio”, 62anni, marocchino, molto noto per le sue attività di spaccio in zona Lame.

L’uomo era già agli arresti domiciliari e la polizia si è recata a casa sua dopo che alcuni vicini avevano visto delle bustine cadere dalle finestre. Una modalità di consegna creativa, ideata forse per non perdere i clienti a causa del divieto di uscire di casa.

Così lo “Zio” è stato arrestato per la terza volta (la prima nel 2016, poi nel 2017 e infine nel 2024, con l’ultima ordinanza del 5 settembre scorso) in via Marco Polo dalla Polizia. Le forze dell’ordine lo hanno raggiunto dopo aver ricevuto delle segnalazioni al 113 e hanno perquisito l’abitazione arrivando poi a far scattare le manette.
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