Saviano, flop in tv: superato negli ascolti pure dalle repliche de La7

Roberto Saviano

Sprofonda negli ascolti Roberto Saviano con ”Insider – Faccia a faccia con il crimine”, lo strombazzatissimo programma dell’autore di Gomorra

di Carlo Marini – Saviano si censura da solo: ascolti in picchiata – Alla seconda puntata cala infatti ulteriormente negli ascolti crollando al 4.3% di share in prima serata, battuto ampiamente dal film di Italia 1 (6.8%), da Nicola Porro con Quarta Repubblica (6.6%) su Rete4, da Monica Setta con le sue Storie di donne al bivio (6.1%) su Rai2 e perfino dalle repliche di In viaggio con Barbero (4.4%) su La7.

Ancora peggio degli ascolti horror della prima puntata, quando Roberto Saviano aveva chiuso con 785.000 spettatori (5.22%) contro Nicola Porro che aveva interessato 825.000 spettatori (7.18%). In viaggio con Barbero – Il Caso Matteotti su La7 con 868.000 spettatori (4.4%),

Il format di Saviano può quindi definirsi ufficialmente un flop. Lo scrittore e giornalista aveva denunciato nel novembre scorso una censura da parte della Rai perché il suo “Insider – faccia a faccia con il crimine” era stato cancellato dai palinsesti senza apparenti spiegazioni.

I telespettatori bocciano la narrazione antimafia ideologizzata

“È stato molto brutto perché a luglio c’era stata la presentazione palinsesti Rai e c’era anche il trailer della trasmissione. Senza alcuna motivazione l’Ad della Rai non ha mai detto che è stato chiuso perché ho violato il codice etico, che infatti non ho violato, ormai lo conosco a memoria il codice etico della Rai. Lui ha detto che è stata una sua scelta, tra l’altro è nelle sue facoltà. È puramente una vendetta politica, terribile, mi dispiace perché c’è stato un grande lavoro da parte della squadra. Era già chiuso, montato!

“È molto brutto silenziare questo tipo di storie – continua il giornalista – perché mostra che in realtà non c’è alcuna priorità del racconto antimafia. Se lo fa qualcuno che è politicamente sgradito, non ce ne frega niente, ti si cancella”. “Le mafie vogliono la cronaca, non vogliono l’approfondimento, l’analisi e soprattutto il dibattito”. Un lungo sfogo di Saviano alle Iene, che a distanza di quasi un anno, viene clamorosamente sconfessato dagli ascolti.

La scelta di viale Mazzini era puramente tecnica, nessuna censura, ma un programma brutto che i telespettatori non hanno apprezzato. E gli ascolti flop lo confermano.
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