“Le categorie a rischio dovrebbero fare l’antinfluenzale e l’anti-Covid in insieme”
“Non abbiamo ancora certezze su che tipo di stagione influenzale sarà la prossima, potrebbe anche anticipare e con la riduzione delle vaccinazioni registrata lo scorso anno la situazione un po’ preoccupa. In Italia eravamo già ad un livello al di sotto di quello necessario, dobbiamo sperare quindi in una stagione clemente. L’influenza, lo voglio ricordare, è temibile e fa tra i 5.000 e i 15mila morti in Italia ogni anno. Quindi, prima partiamo con la campagna di vaccinazione 2024-2025 meglio è, soprattutto per le categorie a rischio che – raccomando – dovrebbero fare l’antinfluenzale e l’anti-Covid in insieme“.
Così all’Adnkronos Salute Massimo Andreoni, direttore scientifico della Simit, la Società Italiana di Malattie Infettive, interviene sui dati, in calo, delle vaccinazioni antinfluenzali registrato nella stagione 2023-2024.
“I vaccini per funzionare hanno bisogno di un paio di settimana dalla dose – ricorda Andreoni – quindi per essere tranquilli conviene sempre immunizzarsi prima che arrivi l’inverno, dire che a fine settembre o inizio ottobre si deve partire con le vaccinazioni. E – conclude – da qui a fine settembre informare e comunicare agli italiani la necessità di proteggersi contro l’influenza e anche contro il Covid”. Adnkronos